Un signore sale sull'autobus. Saluta. Occhi sgranati, orecchie drizzate degli altri passeggeri. Una signora dice "buongiorno " alla cassiera di un grande magazzino. Qualche frazione di secondo di stupore prima di un "buongiorno a lei". …
Contenuto riservato agli abbonati di “Città Nuova”
Se sei abbonato, effettua il login