Accadde a Zeitoun, sobborgo del Cairo. Potevano essere le cinque del mattino, quel giorno d'aprile del 1968, e malgrado i suoi otto anni d'età, il piccolo Medhat non sembrava per niente affaticato dalla lunga veglia. …
Contenuto riservato agli abbonati di “Città Nuova”
Se sei abbonato, effettua il login