Da Tor Vergata a Toronto

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Con Giovanni Paolo II “Una piazza San Pietro gremita di persone ha accolto il papa in occasione della domenica delle palme cingendolo in un abbraccio colorato e festante. A quell’incontro c’eravamo anche noi, i Giovani per un mondo unito del Movimento dei focolari, accorsi in Vaticano al termine del nostro bellissimo congresso internazionale svoltosi dal 21 al 24 marzo a Castel Gandolfo. In una fredda mattina di primavera agitata da un vento gelido, Giovanni Paolo II, giovane tra i giovani, ci ha dato appuntamento alla prossima Giornata mondiale della gioventù di Toronto. “Circondato dai suoi ragazzi, il papa ha parlato della croce come dono totale di sé, segno di una fede mai scontata da rinnovare continuamente. La vera forza dell’uomo, ha spiegato, si vede nellafedeltà con cui egli testimonia la verità. Colui che abbiamo scelto come Maestro non è un mercante d’illusioni, ma il Crocifisso risorto; “e io vi assicuro che non rimarrete delusi. Nessun altro, al di fuori di lui, vi può infatti dare quell’amore, quella pace e quella vita eterna a cui anela profondamente il vostro cuore”. Il momento più emozionante, però, è stato quando ci ha esortati a non perdere il nostro “sapore di cristiani””. Sara Fornaro A Milano: sentinelle del mattino “All’indomani della Giornata mondiale della gioventù, il cardinale Carlo Maria Martini ha indirizzato ai giovani della diocesi di Milano un invito: continuare e rendere feconda l’esperienza straordinaria di quei giorni e raccogliere l’invito del papa ad essere sentinelle del mattino. Ha preso vita così il percorso del Sinodo dei giovani della diocesi di Milano: un’esperienza di ascolto da parte della chiesa verso i suoi giovani, ma anche un invito ai giovani a guardare i coetanei e loro stessi, per cogliere le domande più profonde che li animano. “In qualità di delegati, sono stati chiamati giovani dai diversi decanati, dalle aree di impegno (università, mondo del lavoro, ecc.), dalle associazioni e movimenti. Con altri giovani dei Focolari ho lavorato all’interno dell’area movimenti. Erano presenti rappresentanti dell’Azione Cattolica, della Comunità di Sant’Egidio, di Comunione e Liberazione, del Regnum Christi, dell’Agesci, della Gioventù Salesiana e altri. “A conclusione di questo anno e mezzo di lavoro per tre sabati consecutivi, in cui quasi 400 ci siamo riuniti in assemblea, ciascuno con l’esperienza ed il materiale raccolto nei mesi precedenti, per redarre il documento finale che è stato consegnato al cardinale nella veglia in duomo del 2 febbraio scorso. Di quei sabati di discussioni su argomenti così impegnativi come la morte e la sofferenza, la pace, la politica, la felicità, solo per citarne alcuni, ho in mente con precisione i lunghi confronti, su una frase, una parola, e penso che quella fatica ci abbia legato più di ogni altra cosa. Abbiamo scoperto tante reciproche ricchezze come premessa ad una sempre più reale comunione tra le diverse componenti. “L’ultima sera che ci siamo incontrati come area movimenti, da parte di tutti i presenti è venuta l’esigenza di continuare, non sappiamo attraverso quali modalità, il percorso di conoscenza iniziato che ci aveva spalancato alle ricchezze di una chiesa viva nelle proprie differenze. “Abbiamo già iniziato con alcuni momenti di condivisione forte che hanno seguito questo Sinodo. “Il momento clou è stato sicuramente l’incontro col cardinale lo scorso 23 marzo in cui il suo discorso, molto alto, ci è sembrato un vero testamento spirituale, un lascito ad una generazione che lui ha cresciuto come vescovo. L’applauso dei giovani, durato almeno un quarto d’ora, era la nostra adesione alle sue parole”. Chiara Granata Ascoli: un anno dedicato ai giovani “Nella diocesi di Ascoli il 2002 è l’anno dedicato ai giovani, fortemente voluto dal nostro vescovo mons. Silvano Montevecchi. Per prepararci a Toronto quindi abbiamo pensato ad una missione giovani che si terrà dal 6 al 21 aprile prossimi. Dal titolo “E ti vengo a cercare”, la missione sarà un andare incontro ai giovani dove essi sono, in tutti gli ambienti che frequentano per annunciare che Dio è amore. Abbiamo anche distribuito un volantino per invitare i giovani in Canada e sollecitarli vista la spesa complessiva elevata, il viaggio lungo e soprattutto il clima di grande incertezza internazionale. “Sarà quindi la missione l’appuntamento centrale dell’anno anche se già sono state tante le iniziative che ci hanno visto protagonisti: a partire dalla Via Crucis dei Martiri che si è tenuta lo scorso 1 marzo e che ha visto la partecipazione di circa 2000 giovani. Ospite d’eccezione il professor Roccucci, che insieme ad Andrea Riccardi si è occupato della stesura del nuovo volume sui martiri voluto dal Santo Padre. “Insieme agli altri componenti il Servizio diocesano di pastorale giovanile lo scorso 21/24 febbraio ho partecipato al convegno nazionale della pastorale giovanile a Palermo. “È stata una bella occasione di sperimentare la chiesa una e di vedere da vicino quanto i giovani stanno a cuore ad essa. È servita a rafforzare quella comunione fra noi che sentiamo una necessità anche se veniamo da esperienze diverse. È stata l’occasione anche per conoscere le realtà che ogni diocesi ha nel suo interno e quindi un valido scambio di idee e progetti”. Marida Pulsoni Verona: in 250 per Toronto “Come non ricordare con tanta nostalgia quei giorni passati a Tor Vergata insieme a moltissimi altri giovani? Era la mia prima Gmg ed è stata così incisiva ed importante che assolutamente ho voluto che non fosse l’ultima. “I momenti più significativi sono stati quelli trascorsi insieme al papa; vedere la fiducia e tutta la speranza che ripone su noi giovani mi ha dato la convinzione che davvero possiamo essere gli uomini nuovi del futuro, uomini che mettono al primo posto Dio, uomini che vogliono portare in tutte le realtà che vivono una nuova luce, quella dell’amore. “In ogni città della diocesi di Verona il 23- 24 marzo, il fine settimana delle Palme, noi giovani ci siamo riuniti nuovamente. Ho avuto la grande fortuna di partecipare all’organizzazione di queste giornate e ho così potuto passare a tutti coloro che erano presenti la sete di verità, pace, fratellanza… la sete di Dio! “Siamo in molti a muoverci in questa direzione, vorrei gridarlo al mondo intero. Insieme con me, altri 250 giovani di Verona ( e chissà quanti da tutto il mondo) si stanno preparando per la prossima Gmg di Toronto. E ancora una volta vogliamo essere vero esempio di quel mondo unito in cui crediamo”. Elisa Ferrari

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