Da Monteriggioni a Città del Vaticano, un trekking per non temere il disagio

Un cammino lungo 250 km che coinvolge ragazzi con disagio psichico, familiari e volontari, e si concluderà il 12 giugno con l’arrivo a Roma in occasione della celebrazione del Giubileo degli ammalati e delle persone disabili
Un tratto di Via Francigena

Sono partiti il 31 maggio da Monteriggioni i ragazzi con disagio psichico che hanno deciso di intraprendere un trekking verso Roma lungo ben 250 km. Insieme a loro ci sono i familiari, i volontari delle associazioni del territorio pratese e operatori del Dipartimento di salute mentale di Prato. Si tratta del progetto “Dalla Terapia alla Terra-Pia: La francigena dei viandanti verso il Giubileo”, un pellegrinaggio organizzato dall’associazione Pangea di Prato a cui hanno preso parte anche altre 8 associazioni pratesi.

 

Il viaggio di 13 giorni, prevede 12 tappe lungo la via Francigena, si tratta di circa 20-30 km al giorno e ha l’obiettivo principale di far provare alle persone che vivono quotidianamente una situazione di disagio un’esperienza “riflessiva, mistica e avventurosa”, così la definiscono i volontari delle associazioni coinvolte che per primi hanno avuto l’idea.

 

La tappa finale è la Città del Vaticano e l’arrivo è previsto per il 12 giugno, data in cui si celebra il Giubileo degli ammalati e delle persone disabili. Durante il cammino, il gruppo sarà seguito da un pulmino pronto ad ogni evenienza ma per quanto riguarda il pernottamento sono previsti ostelli, strutture dell’accoglienza povera e se servirà anche notti in tenda, in modo tale da sviluppare l’auto-organizzazione dei ragazzi e stimolarne la solidarietà.

 

Tutti i cittadini potranno unirsi al cammino, si tratta infatti di un viaggio formativo, che cerca di prevenire l’emarginazione, promuovendo lo scambio di esperienze e creando una rete locale più informata. Come sottolineano gli organizzatori infatti «raggiungere Roma è una meta e un inizio, per persone che vivono sulla propria pelle il pregiudizio e lo stigma, l’impresa del viaggio realizzata assieme è il “si può fare” condiviso».

 

Il progetto inoltre è stato lanciato su www.produzionidalbasso.com, una piattaforma di Crowdfunding, chiunque può così finanziare il progetto e a tutti coloro che effettuano una donazione sarà regalato il diario di bordo con le foto dei momenti più significativi.

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