Da dove partono i migranti

Siamo dentro una Terza guerra mondiale, dobbiamo esserne consapevoli. Le  ondate dei migranti sono una conseguenza dei conflitti da conoscere nella loro origine. Il compito che la politica non può eludere è quello di trovare una soluzione
Valigie Migranti

Stamani nella lettura dei giornali e del web mi concentro sulle notizie sui Paesi di provenienza dei migranti che bussano all'Europa.

Afghanistan: i talebani fanno evadere 355 detenuti dal carcere di Ghazni. 
Pakistan: bombardamenti governativi sul Waziristan, vittime talebane e civili. 
Turchia: cruenti disordini tra esercito e PKK, con almeno nove morti.
Gerusalemme: violenti scontri sulla spianata delle moschee, con feriti e arresti. Tensione altissima nella città santa, si teme una nuova Intifada. Netannyahu dice di applicare la legge.
Egitto: uccisi per errore 12 turisti nel Sinai, mentre le infiltrazioni del Califfato aumentano considerevolmente.
Yemen: popolazione allo stremo per l'offensiva dei governativi sostenuti dai sauditi.
Somalia: soldati ugandesi catturati dagli al Shabab.
Libia: violenze ripetute nonostante l'ipotesi di accordo tra Tripoli e Tobruk.
Siria: l'appoggio russo ad Assad divide il campo di coloro che vogliono combattere l'Isis. 40 morti per il bombardamento dei ribelli su un quartiere di Aleppo controllato dai governativi.

Potrei continuare. E' una Terza guerra mondiale, dobbiamo rendercene conto. E ogni guerra porta con sé ondate di migranti che non possono essere frenate se non dalla politica che s'impegna nella soluzione dei conflitti.

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