Crolla il Palaghiaccio a Vipiteno

Nevicate record in Alto Adige. Gli interventi dei vigili del fuoco. In dubbio domani la ripresa dei mondiali di sci
(AP Photo/Matthias Schrader)

Nessun ferito ma danni enormi questa mattina a Vipiteno (Bolzano), dove è crollato il tetto del palaghiaccio. Il cedimento, avvenuto verso le 7, è stato probabilmente causato dal peso della neve. Alle già abbondanti nevicate avvenute da dicembre in poi si sono infatti aggiunte le precipitazioni in corso da domenica; che, dato il rialzo delle temperature, si sono peraltro tradotte anche in neve “pesante” e pioggia.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza la zona. Fortunatamente l’impianto era chiuso: non solo per l’orario ancora mattiniero, ma anche perché l’Alto Adige è in lockdown da lunedì scorso a causa dell’aumento dei contagi che già da qualche settimana si è verificato in provincia.
E ironia della sorte, proprio quest’anno con gli impianti chiusi a causa della pandemia, l’Alto Adige (così come tutto l’arco alpino) sta registrando nevicate record. Come spiega il meteorologo provinciale Dieter Peterlin all’Ansa, dall’inizio dell’inverno sono caduti 285 litri/mq, ovvero tre volte il valore della media pluriennale. È ormai a portata di mano il record assoluto che risale all’inverno 1950/51, quando si registrarono 317 litri/mq.

Ciò permette di capire come l’incidente del palaghiaccio, fortunatamente risoltosi solo in tanta paura e danni materiali, non sia isolato. Ieri a San Candido, in val Pusteria, è infatti crollato un fienile sotto il peso della neve; e i pompieri stanno intervenendo in diverse zone della provincia a sostegno dei cittadini per liberare i tetti dalla neve. Il manto nevoso attualmente non è particolarmente alto (a Vipiteno e San Candido circa 30-50 centimetri), ma la neve è appunto particolarmente pesante perché nelle scorse settimane con l’escursione termica giornaliera si è molto compattata.

Si prevedono forti nevicate fino a domani; quando dovrebbero riprendere anche i mondiali di sci nella poco distante Cortina d’Ampezzo, in provincia di Belluno. Tutte le gare delle prime tre giornate sono infatti state cancellate a causa del maltempo, un record nella storia di queste competizioni sportive; e verranno recuperate nei prossimi giorni.

 

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