Corriamo da Oslo al Burundi

Articolo

Lo start è ormai vicino. Sabato 10 maggio 2008 migliaia di ragazzi in tutto il mondo si sono dati appuntamento dalle ore 16.00 alle ore 17.00 in tutti i fusi orari per la seconda staffetta mondiale Run4unity che, nell’arco di 24 ore, li porterà a correre intorno all’intero pianeta. Una gara che unisce sport e solidarietà per esprimere l’impegno dei ragazzi nella costruzione della fraternità universale. La staffetta è sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica italiana, ha il patrocinio del segretario generale del Consiglio d’Europa e del ministero degli Esteri italiano. Centinaia le tappe nel mondo: si attraverseranno metropoli e quartieri dimenticati, si uniranno correndo Paesi separati da tensioni, ci si fermerà in località che ricordano gesti eroici per la pace. La tappa più alta sarà quella dell’Ecuador dove – spiegano i ragazzi – si arriverà a quota 4100 per gridare simbolicamente il nostro messaggio dai ‘tetti’ del mondo . Tra le più originali, quella alla piramide di Cholula, in Messico, simbolo di unità tra culture. Punto centrale sarà Piazza Navona a Roma, dove duemila ragazzi dei cinque continenti, condurranno la trasmissione via Internet e via satellite con aggiornamenti dalle staffette nel mondo. Ma questa edizione ha una caratteristica speciale. Ci sarò a Piazza Navona, come posso, aveva assicurato ai Ragazzi per l’unità Chiara Lubich poco prima di morire, dopo aver seguito, passo dopo passo, la preparazione della manifestazione. A lei, in modo spontaneo ed unanime, in tutto il mondo i ragazzi hanno deciso di dedicare Run4unity 2008. Sarà il grazie planetario a lei delle nuove generazioni del Movimento dei focolari che raccolgono la sua consegna: portare la fraternità nel mondo dei ragazzi. Correndo quel giorno – spiegano – il simbolico passaggio del testimone esprimerà anche il nostro impegno a continuare la corsa che lei stessa ha iniziato verso il sogno più folle: Portare a Dio il mondo tra le braccia, affinché tutti siano uno. Proprio dall’esperienza di Chiara trae origine anche il loro più recente progetto ColoriAMO la città che sarà presentato durante le staffette: come lei e le sue prime compagne sono partite da Trento colorando la città con il Vangelo ed accendendo cellule di fraternità poi moltiplicatesi nel mondo, così i ragazzi vogliono ripetere oggi nelle città di tutto il pianeta quell’esperienza colorando gli angoli grigi dei luoghi nei quali vivono. In molte città hanno già iniziato: in piccoli gruppi o con grandi iniziative, in accordo con le istituzioni, promuovono azioni di solidarietà soprattutto nei quartieri dove solitudine ed emarginazione sono più forti, lavorano a contatto con la sofferenza nelle sue varie sfaccettature, progettano azioni per favorire pace e unità. A San Antonio, negli Stati Uniti, Run4unity si svolgerà in una scuola dove i Ragazzi per l’unità vanno periodicamente ad aiutare i bambini con difficoltà nello studio, mentre in Venezuela preparano la manifestazione con un gruppo di coetanei con problemi motori per spina bifida in modo che tutti ne siano protagonisti. Le prove della coreografia lo confermano: hanno ideato movimenti che tutti possano fare, anche stando in sedia a rotelle. E se Run4unity avrà dimensione planetaria, la preparazione non è stata da meno. Per fare in modo che alcuni ragazzi dei Paesi extraeuropei potessero venire a Roma ed altri nel mondo potessero partecipare alla staffetta, hanno gemellato una zona europea ed una dei continenti. Lotterie, vendite di pizze e di oggetti vari si sono moltiplicate con modalità che non hanno fatto sconti a fantasia ed inventiva. Così il ricavato della vendita di cialde ad Oslo è arrivato in Burundi ed il contributo per l’acquisto del pettorale numerato da Torino volerà in Pakistan. Molti, il 10 maggio, i collegamenti telefonici tra zone gemellate. Una gara d’amore che ha impegnato tutti, dal nord al sud, secondo le proprie possibilità. A Buenos Aires hanno fatto e venduto quasi 250 dozzine di empanada, tipico cibo argentino, mentre a Dar-Es-Salaam, sulla costa della Tanzania, hanno raccolto noci cocco inviate per la vendita ai Ragazzi per l’unità di Iringa, località dell’interno a 600 chilometri di distanza, dove sono più rari i venditori di cocco e minore la concorrenza. Punto centrale di raccolta di notizie è il loro frequentato sito: www.run4unity.net. Nel forum i messaggi sono finestre aperte sulla vita dei Ragazzi per l’unità nel mondo. In questo spazio web si possono trovare informazioni sulle staffette italiane ed il 10 maggio sarà possibile seguire il passaggio del testimone nei diversi fusi orari e le tre dirette da Piazza Navona: dalle 13.30 alle 14.00, dalle 18.00 alle 19.20 e dalle 20.45 alle 21.15. La seconda diretta sarà diffusa anche via satellite e, grazie a numerose emittenti, potrà essere vista in tutti i continenti.

I più letti della settimana

Nonni

Grazie, nonni!

Digiunare per la pace

Un sorriso all’Istituto Tumori

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons