Comunità in solidarietà

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Calvi Risorta è l’antica Cales romana, una delle numerose località della Campania felix che punteggiano il percorso tra l’Appia e la Casilina. A Calvi, nel febbraio scorso si è svolto un workshop regionale con una valenza particolare. Il tema Città solidale, comunità globale è di quelli che fanno tirare un dolente sospiro: bello e impossibile. Invece qualcosa che va in questa direzione sta crescendo, non a caso, proprio nel territorio a nordest di Caserta, dove si trova Calvi. L’appuntamento ha convogliato giovani e adulti, amministratori locali e cittadini, non solo dei dintorni, ma dell’intera regione. Il retroterra dell’iniziativa risale a qualche anno fa, quando un pugno di persone di Calvi e delle vicine Pignataro Maggiore e Pastorano si incontrò. Decisero di puntare la loro azione sulla solidarietà: quella tra la gente del posto, certo, ma non solo. Pensavano a qualcosa di più vasto, aperto. Ciò che li univa era lo spirito del Movimento dei focolari e la voglia di fare qualcosa di concreto per gli altri, per la propria gente e per tutti. Era una comunità locale decisa a puntare in alto e a guardare lontano. Iniziarono con una cena di solidarietà per il Burundi: per produrre farina di manioca occorreva un mulino. E i soldi per il mulino vennero. Certo, non è difficile guadagnare soldi quando gli invitati pagano (e volentieri) la cena, il macellaio regala la carne, il fruttivendolo la frutta e la verdura, un amico fornisce il vino e un altro la pasta. I cuochi lavorano gratis e con passione. Per farla breve, dopo il mulino, in Burundi, si è finanziata una falegnameria. Poi una mensa scolastica in Burkina Faso. Da un paio d’anni un progetto sanitario in Congo per la cura e la prevenzione dell’Aids e lo sviluppo di attività produttive. Insomma, in quattro anni qualcosa come 120 mila euro investiti in solidarietà. Era logico, durante questo percorso, costituirsi in associazione (Insieme per l’unità dei popoli), collaborare con le amministrazioni comunali e appoggiarsi all’Amu (Azione mondo unito, l’ong dei Focolari) per individuare gli obiettivi ed avere una garanzia sulla destinazione delle risorse. Il workshop regionale di Calvi risulta così abbastanza conseguente. La proposta di Pangea, Amu e Vie di sviluppo (un’associazione nata da un gruppo di giovani di varie regioni, accomunati da interessi e competenze professionali nella cooperazione tra i popoli) si inserisce in un progetto europeo ed è stata accolta a livello campano anche dai Giovani per un mondo unito e dal Movimento politico per l’unità. Con l’appoggio dei comuni di Calvi e Pastorano, il patrocinio della Regione Campania e della Provincia di Caserta. Un percorso rivolto a giovani e amministratori locali per costruire insieme progetti di solidarietà internazionale a partire dalle proprie città. Il workshop di Calvi si è svolto in momenti comuni ed altri distinti: i giovani nella palestra dell’istituto Pietro Izzo, gli amministratori e gli altri adulti in una saletta dello stesso complesso. L’accoglienza e gli intervalli in un simpatico foyer con bar e prodotti del commercio equo e solidale: il tutto in piatti e bicchieri di amido di mais (piuttosto che di plastica) per costruire fin da subito un modello di sviluppo fatto di sostenibilità e fraternità. Se per gli adulti la mattinata è stata intensa, i giovani si sono divertiti molto, anche perché la comunicazione avveniva tramite il gioco. Nel pomeriggio ci si è cimentati in una vera e propria simulazione: giovani e politici insieme, a gruppi, hanno simulato il lavoro di rete di un comune che cerca di agire sul versante della cooperazione internazionale allo sviluppo. Un bel punto d’arrivo e di ripartenza per una comunità locale che qualche anno fa ha puntato sulla solidarietà. www.cooperiamo.it La giornata è stata animata da Monica Manfredi e Michela Caporusso (Vie di sviluppo); da Anna Marenchino (Pangea); Alessandra Cappellari (Fairtrade-Transfair Italia); Francesco Tortorella e Franco Pizzorno (Amu) e ha visto la partecipazione dei sindaci di Calvi, Cancello Arnone e Francolise, e amministratori di Calvi, Santa Maria CV, Pastorano, Aversa, Casavatore. Dati e contenuti del progetto sono consultabili al sito www.cooperiamo.it. Nel 2006 sono previsti altri due workshop regionali: a Parma (fine maggio) e Frosinone (giugno). In estate si svolgerà invece la scuola di formazione per giovani sui temi degli stili di vita solidali e sostenibili (Torino, 23-30 luglio).

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