Coco avant Chanel – L?amore prima del mito

Coco avant Chanel - L'amore prima del mito

Paradossale che un film sulla vita di Coco Chanel, uno dei personaggi che ha influenzato in maniera determinante il costume e il concetto stesso di eleganza, traghettando con il suo stile la moda dell’epoca nella piena modernità, si caratterizzi per la completa banalità e il trionfo dei luoghi comuni.

Il racconto della vita di Gabrielle Chanel, cresciuta in un orfanotrofio, poi mantenuta di un ricco barone e in seguito amante di un amico di lui, è piatto e ripetitivo, così come il tono patinato che rende uniforme una storia per molti versi drammatica e dolorosa. Ma nel mondo edulcorato della regista Anne Fontaine, tutto è degno della medesima attenzione, con il risultato che alla fine nulla sembra importante, o più importante di qualcos’altro. E si fa fatica a comprendere, allora, quale straordinario personaggio sia stata Coco Chanel e quale vita abbia veramente vissuto.

Se si eccettua un cast indovinato che offre nel complesso una buona prova (su tutti la protagonista Audrey Tautou) e una ricostruzione storica efficace e attenta ai dettagli, il resto del film non riesce a trasmettere emozioni e ad appassionare in alcun modo.

 

Regia di Anne Fontane; con Audrey Tautou, Benoit Poelvoorde, Emmauelle Devos, Alessandro Nivola, Marie Gillain.

 

Valutazione della Commissione nazionale film:

utilizzabile, semplice (prev.)

I più letti della settimana

Chiara D’Urbano nella APP di CN

La forte fede degli atei

Mediterraneo di fraternità

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons