Città della salute, c’è l’ok al progetto

Il Consiglio comunale di Sesto san Giovanni ha approvato il progetto per la realizzazione del polo sanitario di eccellenza voluto dalla Regione. Per realizzarlo sarà interamente bonificata l'area delle ex acciaierie Falck
Area industriale dismessa di Sesto San Giovanni (Mi). Foto di Yorick39

Dopo mille tira e molla, è arrivato il voto favorevole del Consiglio comunale di Sesto San Giovanni, che ha definitivamente concluso la parte burocratica dell’iter per la realizzazione della Città della salute.

Su un territorio attualmente in disuso, le ex acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, verranno unificati l'Istituto dei tumori e il neurologico Besta, per un progetto di edilizia sanitaria da 450 milioni di euro. 

Con la firma del ministero della Salute, già dal prossimo settembre saranno avviate le operazioni di bonifica dei 207 mila metri quadri di superficie, dove sarà realizzata una struttura con 660 posti letto, 70 mila metri quadrati di superficie edificata, giardini medicinali e laboratori di ricerca. In un anno dovrebbero concludersi i lavori di bonifica e nel frattempo si dovrebbe procedere  all’assegnazione dell’appalto.

L'inizio dei lavori veri e propri è previsto nel 2015, con la previsione di concludere la Città della salute nel 2018. La struttura ospedaliera sarà inoltre affiancata da una serie di servizi, che occuperanno una superficie di un milione di metri quadrati, con un centro commerciale, abitazioni private, uffici, scuole, biblioteche, un mercato coperto, una biblioteca e una comunità monastica.

La Regione contribuirà alla realizzazione del progetto con 350 milioni di euro, mentre il ministero della Salute coprirà il costo dei macchinari per 40 milioni di euro. Il resto verrà fornito dai privati.

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