Cercare vie, strumenti e linguaggi nuovi

Pubblichiamo ampi stralci dell’importante discorso che papa Francesco durante il recente viaggio in Ungheria ha pronunciato nel suo incontro con i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, i consacrati, le consacrate, i seminaristi e gli operatori pastorali il 28 aprile 2023 nella Concattedrale di Santo Stefano a Budapest. Davanti alle sfide del nostro tempo, Francesco mette in guardia da due pericoli: da un lato la rigidità e la chiusura che mancano di accoglienza e di ripensamento della fede per il nostro tempo, e dall’altro la mondanità spirituale che difetta di profezia e di discernimento. 

Scarica l’articolo in pdf /

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Per visualizzarlo effettua il login

Non sei un utente abbonato?

I più letti della settimana

Mediterraneo di fraternità

La forte fede degli atei

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons