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Cultura > Arte e Spettacolo

Cena tra amici

di Raffaele Demaria

- Fonte: Città Nuova

Doveva essere una cena tranquilla. Ma, per uno scherzo sul nome del nascituro da festeggiare, degenera in uno scontro tra modi di concepire la vita.

Una scena del film

È tratto da una pièce teatrale, che in Francia ha avuto grande successo, ed è scritto e diretto per il cinema dai suoi stessi autori e recitato dagli stessi attori. Diverte per l’accentuato umorismo, tipico francese, e soddisfa. Forse perché, pur nella leggerezza, traspaiono i caratteri e gli atteggiamenti esistenziali dei vari personaggi. Doveva essere una cena tranquilla, tra parenti e amici. Ma, per uno scherzo sul nome del nascituro da festeggiare, degenera in uno scontro tra modi di concepire la vita. E vengono alla luce particolari di ciascuno, tenuti a lungo nascosti, in un chiarimento reciproco che, nonostante i modi irruenti, risulta liberatorio.

Regia di Matthieu Delaporte e Alexandre de la Patellière; con Patrick Bruel, Valérie Benguigui, Charles Berling.
 
Valutazione della commissione nazionale film: consigliabile, brillante (prev).

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