Tredici anni sono tanti per chi, come Max Biaggi, è nato col desiderio di primeggiare. Indole che, a volte, lo ha portato ad andare un po’ fuori dalle righe. Sì, perché il “Corsaro”, centauro …
Contenuto riservato agli abbonati di “Città Nuova”
Se sei abbonato, effettua il login