Un labirinto di bancarelle, il centro di ritrovo tra turisti e non, Camden market è il mercato di Londra più grande e famoso, tappa imperdibile per chi vuole visitare la grande metropoli. Qui i profumi che provengono dagli stand dedicati al cibo, si mescolano tra loro, si può scegliere tra specialità indiane, cinesi, giapponesi, messicane, thailandesi e ancora di più.

Da ogni negozio proviene il suono di qualche canzone, ad ogni passo si entra in un mondo diverso. Si passa da negozi indiani che vendono bracciali colorati, sciarpe filate a mano, portagioie ricoperti da piccoli pezzi di vetro colorati, a negozi giapponesi con bellissimi ombrelli fatti a mano, mobili di antiquariato, agende in pelle.

Un altro passo e si è in Africa, con statue in legno. Si ritorna poi nel mondo occidentale con bancarelle che vendono costumi stravaganti, negozi di tattoo e piercing e poi di nuovo artigianato etnico. Ci si perde in questo teatro di musiche, colori, profumi e difficilmente si riesce ad uscirne senza aver comprato qualcosa.

Qui la moda londinese supera sé stessa, qualsiasi cosa si cerca la si può trovare, a prezzi bassi e accessibili a tutti. Milioni di bracciali colorati popolano le bancarelle, si fa fatica a sceglierne uno e si finisce per comprarne moltissimi. Impossibile non perdersi tra i vicoli formati da bancarelle di vestiti, maglie con stampe effetto vintage, dalla bandiera inglese ai cantanti di qualche gruppo musicale famoso, da frasi conosciute a paesaggi stilizzati e poi ancora vestiti leggeri, maglioni larghi e pesanti, scarpe aperte e da mare, tacchi esagerati.

Negozi con vestitini di merletto vicino a banchi dedicati agli amanti dello stile punk e dark, con mantelli lunghi e neri, che ricordano quelli indossati dai vampiri. Calze colorate, strappate, eccentriche, portafogli di tutti i tipi, occhiali dalle più svariate forme, cappelli anni ’60.

Qui la moda unisce il vintage e lo stravagante, il classico e il trasgressivo. Qui i ragazzi londinesi creano il loro stile, mescolando tradizioni e costumi. Insomma, se si vuole entrare realmente in contatto con la moda londinese, è obbligatoria una tappa in uno dei mercati più affascinanti e folkloristici di questa città.