#Caffé_conNesso

Un caffè diventa l’occasione per accendere i riflettori sul futuro di Siria e Libano.

Da qualche mese, un caffè unisce la Lombardia, il Novarese e altre province italiane alla Siria e al Libano. Un gruppo di amici di varie età sparpagliati su e giù per la Penisola ha dato vita a #Caffé_conNesso, iniziativa che, attraverso la vendita di una speciale miscela di caffè, contribuisce a raccogliere fondi per i due tormentati ma spesso dimenticati Paesi del Medio Oriente. Non è un caso che sia stato scelto proprio il caffè per aiutare Siria e Libano: non tanto in onore alle origini orientali della bevanda, quanto piuttosto per gli incontri che possono nascere intorno a una tazzina.

#Caffé_conNesso infatti diventa l’occasione non solo per raccogliere fondi, ma anche per ritrovarsi, socializzare e informarsi sulla situazione dei due Paesi attraverso incontri dedicati a Siria e Libano. Un caffè è il modo perfetto per stabilire nuove connessioni e aprirsi a confini più ampi, come spiega l’etichetta di ogni pacchetto e come raccontano bene i promotori dell’iniziativa. Il caffè in Italia «è una scusa per dialogare e crea uno spazio privilegiato per comunicare con gli altri», come afferma Simone. Francesca, interprete Lis, racconta invece come nella sua famiglia gli inviti per un caffè siano sempre all’ordine del giorno, visto che aprono uno spazio di condivisione, permettendo di fermarsi un attimo e guardare le altre persone negli occhi.

Con #Caffé_conNesso il caffè diventa l’occasione per aiutare, ma soprattutto, non dimenticare la situazione drammatica che vivono Siria e Libano. Beatrice, editor, spiega che l’iniziativa è nata proprio ascoltando le testimonianze dirette delle persone impegnate in iniziative a favore di Siria e Libano. E secondo Ugo, professore universitario, il caffè è una maniera semplice per continuare a parlare di due Paesi che, nonostante la loro vicinanza con l’Italia, sono poco conosciuti e ancor meno ricordati nelle notizie di tutti i giorni. L’originalità di #Caffé_conNesso sta proprio nel vincolo che crea tra l’Italia e i due Paesi del Medio Oriente: l’iniziativa non si limita a raccogliere fondi per una causa lontana dagli occhi e dal cuore di chi dona, ma organizza incontri in cui persone di entrambi i Paesi raccontano cosa sta succedendo in Siria e Libano, facendo avvicinare le persone alla situazione che stanno vivendo e mantenendo viva l’attenzione su una zona non così lontana dall’Italia.

L’appassionata comitiva di #Caffé_conNesso ha obiettivi molto chiari. Come dice Stefano, educatore, «l’iniziativa vuole offrire una possibilità di futuro, andando oltre le sole necessità dell’oggi». Per questo, i fondi raccolti con il progetto vanno a favore di tre iniziative dell’Ong Amu Azione per un Mondo Unito. A favore del Libano, Paese impoveritosi drammaticamente negli ultimi anni, i contributi finanziano la distribuzione di prodotti di prima necessità e aiuto psicologico a 900 famiglie in condizione di vulnerabilità. In Siria invece i programmi Semi di speranza e RestarT Ripartire per Restare si rivolgono al futuro, sostenendo gli studi di oltre 300 giovani e offrendo un sostegno per quanti vogliano intraprendere nuovi progetti lavorativi. Come afferma Walter, pensionato, «#Caffé_conNesso è una piccola iniziativa, ma tante piccole iniziative ne fanno una grande ed utile», contribuendo concretamente alla costruzione di un nuovo futuro in Siria e Libano.

Il caffè si dimostra, ancora una volta, la scusa perfetta per costruire nessi e relazioni tra persone e Paesi. Offre l’occasione per incontrarsi, condividere sguardi e parole, ma anche per rafforzare la relazione tra popoli che vivono a poche migliaia di chilometri di distanza. Con #Caffé_conNesso, si mantiene alta l’attenzione su Siria e Libano e si contribuisce ai progetti futuri di quanti sono rimasti in entrambi i Paesi. Il caffè costruisce così una relazione profonda, che andando oltre il solo aiuto materiale permette di mettere in comune i problemi di oggi e i sogni di domani.

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