Basta sprechi con “Rimpiattino”

La Doggy Bag italiana si chiama “Rimpattino” ed è stata scelta tra le tante proposte presentate al concorso indetto da Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) e Comieco, per combattere lo spreco alimentare partendo dal mondo della ristorazione

Secondo l’80% dei ristoratori intervistati dalla Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi), la maggior parte dello spreco alimentare in bar e ristoranti avviene perché molto spesso i clienti non riescono a finire quello che ordinano e, anche per imbarazzo, non chiedono al ristoratore di poter impacchettare gli avanzi e portarli via. Così, per combattere lo spreco alimentare, Fipe e Comieco (Consorzio nazionale per il riciclo di carta e cartone) hanno indetto un concorso rivolto al mondo della ristorazione scegliendo poi, “Rimpattino”, come proposta vincitrice.

Così arriva sul mercato la nuova Doggy Bag italiana per recuperare il cibo avanzato in bar e ristoranti. Alla presentazione del progetto, come si legge sul sito, ha partecipato anche il presidente di Fipe, Lino Enrico Stoppani: «Rimpiattino rimanda a un concetto che riporta alla cultura, tutta italiana, del “rimpiattare”, ovvero del saper rielaborare gli avanzi del giorno precedente perché il cibo non si spreca non solo per ragioni economiche ma per rispetto alla fatica e al lavoro necessari per portarlo in tavola».

Il culto della Doggy Bag non è ancora entrato a far parte della cultura italiana, con questa iniziativa si cercherà invece di sensibilizzare i clienti al tema dello spreco alimentare coinvolgendo i ristoratori. Se è vero che, come suggeriscono i dati Fipe, raramente i clienti chiedono di poter portare via il pasto avanzato, in questo modo è il ristoratore stesso che lo propone trasformando una pratica che crea imbarazzo in un atteggiamento virtuoso. Già 1000 i ristoranti in tutta Italia che riceveranno i rimpiattini nei prossimi giorni ma altri 30 mila sono pronti ad aderire all’iniziativa.

I contenitori in cartone sono di due forme differenti: uno per conservare il cibo e l’altro per portare via la bottiglia di vino; inoltre Fipe e Comieco hanno deciso di adottare un design accattivante, i contenitori, oltre ad essere ovviamente riciclabili, sono firmati da illustratori affermati.

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