Attori disabili protagonisti

Fabrizio Maria Cortese, attore e regista salentino, ci parla del suo nuovo film in lavorazione: “Ho amici in paradiso”, in collaborazione con Golden Hour Films e Rai Cinema. A fine 2016 la prima proiezione pubblica
Gli attori di "Ho amici in Paradiso"

Come nasce l’idea di questo film?

Due anni fa ho vissuto in prima persona la tragedia di un mio amico che a causa di un incidente è rimasto cerebroleso e, dopo aver girato vari ospedali, è arrivato al “Don Guanella”. Poi, a giugno di due anni fa, durante la Festa dell’Incontro, ho organizzato insieme ai ragazzi disabili del Centro degli spettacoli di cabaret e dall’esperienza è nata l’idea di scrivere questo soggetto, pensando fin da subito di coinvolgere 8 di questi ragazzi. La storia si è trasformata poi in sceneggiatura che ho presentato a Rai Cinema e da quel momento è iniziata la preparazione del film, sono due anni che ci lavoriamo insieme.

 

Come hanno reagito i ragazzi del Centro quando hanno saputo di essere stati scelti come attori?

Sono stati felicissimi. Il gruppo è formato da disabili interessati al cinema o al teatro che in questo film rappresentano sé stessi, non si vedono dal di fuori ma sono i veri protagonisti della storia. È stato importante anche cambiare il nome, ad esempio Paolo è diventato Marcello, perché per loro è un nome da personaggio e così riescono a entrare meglio nel ruolo.

 

Qual è stata invece la difficoltà maggiore?

Non c’è stata una grande difficoltà, la cosa più importate era riuscire a creare un gruppo, che si è formato fin da subito grazie all’amicizia e all’amore. Ormai stiamo lavorando come un gruppo di 9 amici che interpretano dei personaggi in un film.

 

Il tema della disabilità fisica e mentale è molto spesso considerato un tabù, lei invece ne ha realizzato una commedia. Quale messaggio vuole trasmettere?

Il messaggio è che 8 attori disabili possono interpretare tranquillamente un ruolo, secondo me non c’è bisogno di un attore professionista per fare la parte del disabile, ma i ragazzi con disabilità fisiche e mentali possono recitare e raccontare sé stessi.

 

Quando potremo vedere il film?

Le riprese sono iniziate ieri, saremo al “Don Guanella” per le prime 5 settimane e poi ci sposteremo in Puglia. Per la prima proiezione pubblica bisogna aspettare invece la fine del 2016.

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