In ascolto della storia e della realtà

Che cosa significa, come Chiesa e in particolare come ministri ordinati, essere nel mondo ma non del mondo? In realtà, proprio perché “missione”, il popolo di Dio non può non rapportarsi col mondo, secondo modalità e con linguaggi che cambiano di epoca in epoca. Un’avventura impegnativa che non ammette rigidezze, chiusure, arretratezze, e al contempo richiede un attento discernimento. È fondamentale in quest’impresa il rapporto fra laici e ministri ordinati. L’autore è docente di teologia sistematica alla Facoltà teologica pugliese e all’Istituto universitario Sophia a Loppiano – Figline e Incisa Valdarno (Firenze).

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