In arrivo 700 mila lettere dal Fisco

In arrivo le lettere dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione per la definizione agevolata delle cartelle. Prima scadenza 30 novembre 2019
ANSA/GIUSEPPE LAMI

Lo scorso mese di ottobre, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha predisposto l’invio – a mezzo Pec o mediante lettera raccomandata – delle comunicazioni delle somme dovute in risposta ai contribuenti che hanno chiesto di aderire, entro il 31 luglio 2019, al saldo e stralcio e alla rottamazione-ter usufruendo della riapertura dei termini.
Le comunicazioni – circa 700 mila – informano i contribuenti sull’accoglimento o l’eventuale rigetto della richiesta, l’indicazione degli importi dovuti e le scadenze entro cui effettuare i pagamenti. Di queste lettere in arrivo, circa 380 mila sono relative alle domande di saldo e stralcio e quasi 310 mila riguardano le richieste di rottamazione-ter nella fase di riapertura dei termini.

Cosa contengono le lettere

Per ciascuna delle due tipologie di lettere esistono cinque tipi di comunicazione:
AT – accoglimento totale della richiesta con il calcolo di quanto dovuto
AP – riguarda quei contribuenti che hanno importi da pagare in forma agevolata per il saldo e stralcio o la rottamazione-ter ma hanno anche debiti non “rottamabili” (nella comunicazione sono indicati gli importi da pagare per entrambi i casi).
AD – è riservata alle adesioni con tutti i debiti definibili per i quali nessun importo risulta dovuto
AX – per quei contribuenti che hanno debiti “rottamabili” (saldo e stralcio e rottamazione-ter) e non devono pagare nulla, mentre hanno un debito residuo da pagare per debiti non “rottamabili”
RI – rigetto, cioè i debiti indicati nella dichiarazione di adesione sia saldo e stralcio che rottamazione-ter, non sono “rottamabili” e quindi l’importo deve essere pagato senza agevolazioni.
Se il contribuente ha presentato più di una dichiarazione di adesione, l’Agente della Riscossione invierà, per ciascuna dichiarazione, una specifica comunicazione.
Come funziona la rateizzazione

In ogni lettera sono allegati i bollettini di pagamento in base alla scelta effettuata dal contribuente in fase di adesione

  • saldo e stralcio fino a 5 rate in 3 anni,
  • rottamazione-ter fino a 17 rate in 5 anni

Se la dilazione prevede più di 10 rate, la comunicazione conterrà i primi 10 bollettini di pagamento mentre i rimanenti saranno inviati successivamente, prima della scadenza dell’undicesima rata.

Come si effettua il versamento

Sarà possibile pagare in banca e con il proprio internet banking, agli sportelli bancomat abilitati ai servizi di pagamento Cbill, negli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul sito di Agenzia delle entrate-Riscossione e con l’App Equiclick tramite la piattaforma pagoPA e infine, presso gli sportelli dell’agente della riscossione.

Inoltre, è possibile pagare mediante compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi liquidi ed esigibili maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della Pubblica Amministrazione. È importante ricordare che la scadenza della prima rata è fissata al 30 novembre 2019, che cadendo di sabato slitta a lunedì 2 dicembre 2019.

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