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Anna trova se stessa

Solo quando si smette di paragonarsi alla seconda moglie del suo Elkana, Anna proverà la serenità che tanto le mancava e riuscirà a dare alla luce un figlio. Così anche noi possiamo generare la nostra realtà più vera quando non ci metteremo in competizione con gli altri
Anna prega nel Tempio per un figlio mentre Eli guarda (Julius Schnorr von Carolsfeld, 1850 circa)

Il paragone è una brutta bestia, se vissuto a livello mentale. Grande studioso dell’anima, l’egittologo e teosofo Schwaller de Lubicz, scriveva: «Viviamo spesso nel dramma dell’intelligenza che paragona». Cioè, siamo intelligenti, e facciamo la cosa meno intelligente del mondo: ci…

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