Andy Warhol e gli stilisti

Un artista che ha raccontato con le sue immagini il consumismo americano, padre fondatore della Pop Art, la forza espressiva delle sue opere è stata ripresa ed ammirata dagli stilisti di tutto il mondo
Versace interpreta Warhol

Andy Warhol arriva a Roma, le opere di uno tra gli artisti più amati, padre della Pop Art americana, sono esposte fino al 28 settembre al Museo della Fondazione Roma, Palazzo Cipolla.

Pittore, scultore, regista, attore, sceneggiatore, amante della fotografia, Andy Warhol è l’artista per eccellenza della seconda metà del Novecento, uno tra i maggiori esponenti della Pop Art, è riuscito a raccontare con le sue opere il consumismo americano e la nuova società di massa che si andava formando.

Le sue opere riproducevano oggetti di consumo industriale e ancora oggi raccontano una società nuova, massificante e di questa società Warhol diventa l’interprete. La sua tecnica è quella del riporto fotografico, le immagini vengono ripetute in maniera meccanica, i colori sono forti, innaturali, eccentrici e proprio per questa sua creatività stravagante, riesce ad entrare nel mondo della pubblicità. Le immagini a cui è affezionato sono proprio quelle che rappresentano i prodotti popolari: bottiglie di coca cola, i famosi barattoli di minestra Campbell’s, le scatole di Kellog’s, beni materiali, il soggetto è l’apparenza e la sua arte è proprio l’incontro tra la nuova cultura dei mass-media, il consumismo e la genialità.

La forza espressiva delle sue opere non ha lasciato indifferenti gli stilisti di tutto il mondo che hanno guardato e ancora guardano affascinati le sue creazioni, lasciandosi ispirare. Tra le sue serigrafie più famose, il volto di Marylin Monroe, che si caratterizza per il gioco di colori e di contrasti, e Versace, riprende proprio il volto della diva hollywoodiana e in mille combinazioni di colori lo riporta su un tailleur, ma famosa è anche l’immagine di Che Guevara o quella di Mao Tse Tung, riproposta dai maggiori stilisti soprattutto sulle magliette che diventano dei veri e proprio simboli.

Proprio grazie alla sua personalità, Andy Warhol sarà anche disegnatore e pubblicitario di alcuni tra i giornali di moda più famosi al mondo, tra cui Glamour, Vogue e Harper’s Bazaar. Con lui la cultura pop, il simbolismo e la ricchezza cromatica si fondono per la prima volta, entrando nel mondo del fashion e cambiandolo per sempre.

I più letti della settimana

Tonino Bello, la guerra e noi

Mediterraneo di fraternità

La forte fede degli atei

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons