Amore criminale

«Io e mio marito ci siamo spaventati sapendo che quest’anno più di 50 donne in Italia sono state uccise da uomini con cui avevano legami sentimentali...

«Io e mio marito ci siamo spaventati sapendo che quest’anno più di 50 donne in Italia sono state uccise da uomini con cui avevano legami sentimentali. Abbiamo due figli ancora molto giovani, ma che prima o poi avranno un partner. Cosa possiamo fare per prepararli ad affrontare consapevolmente un rapporto di coppia?».

L. S. – Savona

 
Come genitori possiamo ogni giorno coltivare nel cuore dei figli comportamenti responsabili, capacità critiche, valori di rispetto per sé e gli altri; un patrimonio da cui potranno trarre scelte, modi di pensare, azioni concrete. Per farlo servono la parola e l’esempio: trattarci con rispetto tra marito e moglie; esprimere la nostra stima per il valore della fedeltà, al contrario delle relazioni “usa e getta”; non cedere alla violenza, anche solo verbale; riconoscere e valorizzare le vere, profonde esigenze caratteristiche di ognuna delle due “metà del cielo”; evitare rigide divisioni dei ruoli, contribuendo tutti alle incombenze domestiche.
Poi, saper scegliere tra le “offerte formative” della società: scuole in cui si realizzi un’efficace alleanza educativa genitori-insegnanti; strutture ricreative capaci di trasmettere l’importanza della lealtà anche tra contendenti; amicizie con persone e famiglie che testimonino la bellezza di stare insieme, con pochi gadget ma tanta solidarietà. Occhio anche a tv e computer: soprattutto con i figli piccoli, non cadiamo nella trappola del “così fan tutti” ed evitiamo la dittatura del piccolo (e del piccolissimo) schermo: usare il tasto “off” di fronte a scene di violenza è un primo passo verso la libertà.
Questo stile di vita rende i giovani più sensibili alla bellezza di amicizie non superficiali e più motivati a condividere la vita con chi condivide anche questi valori. A tempo debito, ricordiamo loro che il fidanzamento non è un tempo di attesa “passiva” ma di verifica della qualità del rapporto e può essere interrotto; è da tenere sempre presente l’esistenza di strutture istituzionali a sostegno di persone a rischio di violenza familiare, a cui è bene rivolgersi in questi casi.

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