Abitare una nuova terra chiamata “casa”

Al di là dei confini nazionali, la ricchezza culturale di ogni popolo può trovare una dimensione dove esprimersi ed intrecciarsi con la cultura altrui. Il risultato è stare bene nel Paese di arrivo, custodendo e condividendo le proprie radici con la nuova comunità
Da sinistra, Giovanni Mazzanti, Mostafa Lamarrafel e Candela Copparoni al Mundialito di Villa Verucchio in occasione della Festa dell'amicizia fra i popoli per un mondo unito 2023. Foto: Giorgio Masini

Mostafa Lamarrafel ha 59 anni ed è originario di Beni Mellal, una città situata al centro del Marocco. 30 anni fa è atterrato in Europa con l’idea di migliorare la qualità della sua vita. Dopo essere passato da almeno 8…

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