A “scuola” di famiglia

È l’originale iniziativa di una ditta brianzola. Corsi sulla dinamica di coppia e l’educazione dei figli per i dipendenti.
La ditta Sacchi elettroforniture a Desio (Monza)

Quando nel mese di marzo ho ricevuto una telefonata da un’azienda brianzola per una consulenza, non mi sarei mai aspettato tutto quello che poi mi è capitato. Di solito vengo invitato per conferenze, relazioni, convegni e corsi di aggiornamento dalle parrocchie, dai comuni, dalle scuole, da enti formativi, perché sono istituzioni preposte all’educazione familiare o dei ragazzi.
Ma che una grande azienda, la Sacchi elettroforniture, produttrice di materiale elettrico, con più di 40 filiali e 820 dipendenti, mi chiedesse degli incontri formativi per i dipendenti sulla dinamica di coppia e sull’educazione dei figli, francamente mi suonava molto strano. Eppure, tutto questo è successo, grazie alla sensibilità e alla politica sociale dell’azienda.
Giuseppe Sacchi, presidente dell’azienda, e Mario Frigerio, direttore del personale, mi convocano così, proponendomi di aiutare i loro dipendenti nella vita familiare, mediante una formazione e un sostegno alla genitorialità. «Sì, perché per noi – aggiungono – è importante non solo la produzione dell’azienda, ma anche la serenità dei nostri dipendenti e delle loro famiglie.  Vogliamo aiutare il territorio a mantenere unite le famiglie e aiutare i nostri dipendenti anche nella loro vita privata».
 
Comincia così una collaborazione positiva che continua tuttora. Dal mese di maggio si sono svolte quattro conferenze serali sulla dinamica di coppia e sull’educazione dei figli, con la partecipazione di numerosi dipendenti insieme alle loro mogli e ai loro mariti. Era stimolante  vedere i lavoratori dell’azienda interessarsi alla loro vita familiare e scambiarsi approfonditi commenti sui loro momenti educativi, il tutto all’interno del luogo di lavoro, finanziato e promosso dai loro responsabili.
Questa collaborazione è poi continuata anche privatamente, in quanto alcune coppie e famiglie in difficoltà hanno chiesto aiuto e consigli per migliorare la loro esperienza educativa e familiare. L’azienda, inoltre, intende proseguire la collaborazione anche finanziando eventuali richieste di aiuto e di sostegno, con la massima discrezionalità e nella garanzia dell’anonimato.
 
Numerosi sono stati i commenti positivi dei dipendenti, che hanno apprezzato l’iniziativa e la ritengono utile anche per il futuro. Alcune coppie hanno commentato: «Di solito non esco mai con mio marito, perché dobbiamo pensare ai figli e loro richiedono molto tempo. È stato utile, invece, uscire insieme per approfondire il nostro rapporto. Tanto che ci è tornata la voglia di vivere in coppia da soli,  sentendo questo momento utile non solo per noi, ma anche per i nostri figli che vediamo poi sotto una luce migliore, diversa».
Certo, di fronte alla crisi economica che coinvolge molte aziende, la tentazione sarebbe quella di chiudersi e puntare al massimo risparmio. L’azienda Sacchi ha messo al centro del proprio lavoro la persona, in tutti i suoi aspetti, e questo è sicuramente meritevole di lode. L’umanizzazione dell’azienda è sicuramente un segno profetico anche per il futuro, a testimonianza di una società economica che può essere al servizio dell’uomo e della famiglia.

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