Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, con il ministro degli Esteri austriaco Alexander Schallenberg, durante un incontro con la Presidenza tripartita della Bosnia ed Erzegovina: Zeljko Komsic (croato), Denis Becirovic (bosgnacco), Zeljka Cvijanovic (serbo) in occasione della visita congiunta in Bosnia e Erzigovina, Sarajevo. Oggi in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera spiega le sue intenzioni: “L’Italia guiderà gli aiuti a Gaza, lavoreremo con le agenzie umanitarie”.
Nel frattempo continuano le incursioni a Gaza da parte di Israele. In una foto si vede il fumo dopo un attacco aereo israeliano durante un’operazione militare a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, avvenuto oggi. Più di 30.500 palestinesi e oltre 1.300 israeliani sono stati uccisi, secondo il Ministero della Salute palestinese e le Forze di Difesa Israeliane (IDF), da quando i militanti di Hamas hanno lanciato un attacco contro Israele dalla Striscia di Gaza, il 7 ottobre 2023, e dalle operazioni israeliane a Gaza e in Cisgiordania che lo hanno seguito. Oggi l’esercito israeliano ha dichiarato che negli ultimi giorni le sue forze hanno lanciato un’operazione volta a “circondare l’ovest” di Khan Yunis, effettuando una serie di attacchi su decine di obiettivi “dall’aria e dal suolo”.
A Rafah invece, vicino al confine con l’Egitto, continuano ad arrivare i palestinesi sfollati, rappresentati nella foto, dopo che l’esercito israeliano ha detto ai residenti dell’area di Hamad a Khan Yunis di lasciare le loro case. Oggi l’esercito israeliano ha dichiarato che è stato istituito un corridoio di evacuazione umanitaria per consentire ai civili di uscire dall’area.