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Accompagnare un figlio tossicodipendente nel cammino di guarigione

di Candela Copparoni

Il dolore e la preoccupazione di avere un figlio dipendente dalle droghe. La serenità dopo un percorso familiare di recupero

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El cambio empezó por nosotros

Marta e Sergio hanno passato una vita insieme. Dopo 50 anni di matrimonio e una famiglia numerosa di cinque figli, si sono trovati ad affrontare una realtà inaspettata, molto delicata e dolorosa: la dipendenza di uno dei loro figli dalla droga.

È stato lui stesso a chiedere aiuto ai genitori quando la situazione è diventata insopportabile. A 36 anni e padre di due bambini piccoli, è stato ricoverato nella comunità “Fazenda de la Esperanza”, ma gli impegni famigliari non gli hanno permesso di portare a termine il trattamento.

Tuttavia, l’aspetto più sorprendente per Marta e Sergio è stato il fatto di rendersi conto che anche loro avevano bisogno di fare un percorso per accompagnare il loro figlio. Un cammino che li portasse ad accettare e amare il figlio nella malattia, lasciando che fosse lui stesso a trovare la via di uscita.

Questo racconto è stato pubblicato originariamente sul numero di giugno della rivista Ciudad Nueva Argentina, come parte di un insieme di testimonianze dal titolo “Dolore amato, la chiave della felicità”.

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