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Che settimana! – 21 maggio

di Filippo Campo Antico

Tutta la settimana in cinque minuti. Si propone uno strumento utile per mantenersi informati. Ovunque siate potete mettervi le cuffiette e ascoltare questo podcast che sintetizza per voi l’attualità degli ultimi cinque giorni.

1. Conflitto israelo-palestinese. I due Paesi hanno accettato la tregua proposta dall’Egitto e il cessate il fuoco a partire dalle 2 del mattino tra giovedì e venerdì, mettendo fine, almeno per il momento, a undici giorni di conflitto. I razzi di Hamas sulle città d’Israele hanno fatto 12 vittime, mentre i bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza hanno ucciso 232 persone. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha spiegato di aver accettato la tregua visti risultati, a suo dire, «senza precedenti», ottenuti nei confronti di Hamas e ha preteso che l’organizzazione rinunci a ricostruire gli arsenali, altrimenti riprenderanno gli attacchi. È risultato centrale il ruolo della comunità internazionale e gli appelli alla pace del presidente degli Stati Uniti Joe Biden e del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres.

Per approfondire questa notizia vi invitiamo a leggere su cittanuova.it gli articoli: “L’Italia davanti al conflitto israelopalestinese”; “Palestina e Israele, sconfiggere la cultura dell’odio

2. Crisi umanitaria. Tra lunedì e martedì circa 8mila migranti hanno preso d’assalto le barriere che dividono le spiagge di Ceuta, enclave spagnola in Africa, da quelle marocchine. Nella notte tra sabato e domenica le guardia frontiera di Rabat ha smesso di pattugliare il confine e sempre più persone sono riuscite a superarlo. Si pensa che la decisione del governo marocchino di aprire, di fatto, la frontiera sia un rappresaglia per l’accoglienza fornita da Madrid a Brahim Ghali, capo del Fronte Polisario, la guerriglia secessionista che contende al Marocco il Sahara occidentale. «L’Unione europea è solidale alla Spagna: abbiamo bisogno di soluzioni comunitarie», ha detto la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen.

Per approfondire questa notizia vi invitiamo a leggere l’articolo: “Quella di Ceuta non è una crisi migratoria

3. Africa. Si è svolto lunedì a Parigi il summit per le economie africane convocato dal presidente francese Emmanuel Macron. Presente, tra gli altri, anche il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi. Macron ha detto che l’obiettivo è quello di vaccinare il 40% della popolazione africana entro il 2021 e che sarà raggiungibile solo con una collaborazione nella produzione delle fiale tra Paesi africani ed economie più sviluppate. Presente anche Von der Leyen che ha sottolineato l’importanza di aiutare lo sviluppo dell’industria farmaceutica nel continente.

Per approfondire questa notizia vi invitiamo a leggere l’articolo: “Un summit per aiutare l’Africa a contrastare l’influenza cinese

4. Europa. Le istituzioni dell’Unione hanno raggiunto un accordo per il varo del certificato vaccinale europeo, che dovrebbe consentire ai cittadini vaccinati, guariti da poco o negativi a un test di viaggiare nell’Unione. Raggiunti anche gli accordi preliminari per consentire i viaggi turistici a coloro che sono vaccinati e provengono da Paesi considerati sicuri. Il commissario europeo Valdis Dombrovskis in un intervento al Parlamento ha illustrato la proposta per potenziare la produzione vaccinale tenendo bassi i costi e togliendo ogni limite alle esportazioni, perché «nessuno è sicuro finché tutti non saranno sicuri», ha concluso.

Per approfondire questa notizia vi invitiamo a leggere l’articolo: “Vaccini per tutti

5. Italia. Il governo ha varato il Decreto Sostegni bis: un pacchetto di aiuti da 40 miliardi per sostenere imprese e lavoratori. Oltre 15 miliardi sono destinati a ristori a fondo perduto, mentre sul fronte normativo spicca l’introduzione fino al 31 ottobre 2021 del contratto di rioccupazione, con l’azzeramento dell’onere contributivo per l’azienda per sei mesi al fine di facilitare l’inserimento nel mercato del lavoro dei disoccupati. La Camera aveva già approvato mercoledì un altro Decreto sostegni, un provvedimento finanziario con i 32 miliardi dello scostamento di bilancio. Tra le novità il condono delle cartelle sotto i 5 mila euro e le agevolazioni fiscali per le attività commerciali più penalizzate dalle chiusure. Figliuolo ha detto che 4 milioni di italiani che dovrebbero già essere vaccinati mancano all’appello.

Per approfondire questa notizia vi invitiamo a leggere l’articolo: “La svolta nello studio Iss

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