C’è stato chi – i suoi sostenitori – ha organizzato veglie di preghiera per lui, e chi viceversa festeggiava in strada: tanta eco ha avuto in Brasile la sentenza della Corte Suprema che ha condannato l’ex presidente Jair Bolsonaro a 27 anni e 3 mesi di carcere. I fatti contestati risalgono alle elezioni del 2022, in cui risultò vincitore Lula da Silva, e Bolsonaro mise in piedi quello che è stato appunto considerato un tentato colpo di Stato, oltre che a diverse altre azioni per mobilitare sia le istituzioni che l’opinione pubblica in suo favore. A reagire è stato in particolare il primogenito dei figli di Bolsonaro, il senatore Flavio, che ha accusato la Corte di aver «spezzato i pilastri della democrazia» e parlato di un processo dal verdetto già scritto.
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Brasile, la Corte Suprema conferma la condanna a Bolsonaro
a cura di Redazione
L’ex presidente è stato condannato a 27 anni e 3 mesi di carcere per tentato colpo di Stato e reati connessi»
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