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Acque libiche

di Antonio Cecchine

Come compensazione all’attivismo diplomatico francese, il presidente del consiglio Gentiloni è stato contattato da Fajez al Sarraj dopo l’incontro inaspettato a tre che ha avuto con Haftar e Macron, per chiedere l’aiuto navale italiano in acque libiche «contro i trafficanti di esseri umani». Una proposta che apre interrogativi su quella che potrebbe preparare un intervento militare di sostegno ad un blocco navale più volte auspicato da parte delle forze politiche che parlano con allarme di un’invasione in corso da parte di flussi di migranti senza controllo dall’Africa subsahariana. Nelle immagini Ap alcune fasi di salvataggio nel Mar Mediterraneo da parte della Ong spagnola Proactiva Open Arms.

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