88 anni di Sophia Loren, documentario su Rai 1

Nel giorno del compleanno della grande attrice napoletana la Rai manda in onda  un documentario prodotto da Lapresse, Rai documentari e Cinecittà Luce
Sophia Loren foto La Presse

Riceverà un regalo in più, stasera, la grande Sophia Loren, nel giorno del suo compleanno: le arriverà direttamente da Rai1, dove in prima serata, e in prima visione assoluta – prodotto da Lapresse, Rai documentari e Cinecittà Luce – verrà trasmesso un omaggio affettuoso, intenso, dettagliato e delicato al suo lungo viaggio nel cinema e nella vita.

Andrà in onda, infatti, alle 21.25 circa, un corposo documentario diretto da Marco Spagnoli e intitolato semplicemente Sophia!: il nome, basta quello, col punto esclamativo e col ph aggiunto dopo, insieme al cognome Loren al posto di Scicolone, oltre la breve parentesi (fotoromanzesca) di Lazzaro: un nome, Sophia, che racchiude tutte le storie dentro quella di una straordinaria icona del novecento italiano (e non solo italiano).

C’è il profilo dell’attrice, certamente, ma anche quello della donna, della figlia, della moglie e della madre. C’è il racconto di un percorso incredibile, non sempre facile, non sempre in discesa, fatto anche di fatica e sacrificio, di certo grandioso, capace di valicare le stagioni e di arrivare vivo ai giorni nostri.

Il documentario è costruito, oltrechè con la voce della stessa Loren (da tante interviste non solo italiane), anche da un coro di voci femminili di diversa età e provenienza: sei attrici italiane puntualizzano, ricuciono le tappe, le sfumature, i crocevia pubblici e privati della nostra amata Sophia Loren; Margaret Madè, Lina Sastri, Matilde Gioli, Valeria Solarino, Claudia Gerini e poi la giovanissima Ludovica Nasti, protagonista della prima stagione di L’amica geniale (a cui la Loren fece i complimenti per come aveva recitato nella serie) parleranno di lei, e insieme ci aiuteranno, supportate da tanti, meravigliosi materiali di repertorio (gli immortali Rai e Luce, ma anche i materiali di La presse, a partire dalle foto) a comporre un ritratto variegato e toccante, con spunti inediti, a volte tenero e altre divertente, dell’immortale diva, che per forza di cose è anche un piacevole tuffo nel secolo scorso.

Parla di cinema, ovviamente, il documentario Sophia!, ma anche dell’infanzia non semplice di una bambina di Pozzuoli, del rapporto forte con sua madre Romilda e dell’assenza paterna, dei primi passi nel lavoro, del matrimonio con Carlo Ponti, del desiderio di avere una famiglia sua e della felicità di essere diventata mamma.

Ma ci sono anche il sacrificio, l’impegno massimo nel proprio mestiere, la disciplina ferrea e la capacità di non tradirsi, a partire dal rifiuto, indicativo, simbolico, di rifarsi il naso da ragazza. Professionalmente c’è il rapporto con De Sica, con Mastroianni e Scola: il ripasso di capolavori come L’oro di Napoli e La ciociara, come Una giornata particolare, tra gli altri. E poi l’America, gli Oscar, Cary Grant, Chaplin, Walt Disney, e tanto altro.

Ma intorno e dentro a tutto questo abitano la saggezza di una donna, la sua brillante intelligenza, la sua preziosa umiltà di fondo; si muove l’interiorità di una persona dal carattere forte, combattente, ma che nonostante il successo, anzi forse proprio avendo attraversato così a lungo e così profondamente il successo, ha imparato a cogliere le cose utili, prioritarie, sane, della vita e del lavoro. E questo essere bellezza lucida sul necessario e sul superfluo, rende il bel documentario Sophia! ancora più interessante.

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