Desolata del Sabato santo

Maria è sola. Accanto, ad accarezzarle il  volto, le pie donne.

Ieri, venerdì di passione, Maria ai piedi della Croce, lacerata dal dolore, in piedi, a sussussare con dolce certezza al Suo Gesù: “Non ti abbandonerò. Sto lottando con te. Il tuo grido è il mio grido. Anch’io imploro e cerco con te:-Dove sei, Padre mio?-” .

Oggi sabato di passione. Maria è sola. Accanto, ad accarezzarle il  volto, le pie donne.

“Ma il mio Gesù dove è ora?”. Lunga, tremenda attesa, fede e dubbio si intrecciano.  FIGLIO MIO DOVE SEI ORA?. Il cuore Suo di Madre sa, sente nel profondo delle viscere, con tutta sé stessa, come quando l’Angelo Le annunciò che sarebbe diventata madre: FIGLIO MIO BENEDETTO, TI  ATTENDO ANCORA. RISORGERAI!.

Maria Desolata, come tutte le madri, tutti i padri: lotta e crede con tutto sé stessa che quel figlio che pensava morto, perduto o smarrito, rinascerà.

È certezza dello spirito, diritta in piedi, fede nel ricominciare della vita.

 

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