Sulla via di Chiara Lubich

A San Giovanni Lupatoto, in provincia di Verona, uno spettacolo, una mostra e una conferenza hanno messo al centro la figura della fondatrice dei Focolari, Chiara Lubich.
Un momento del concerto del "T'ho trovato vocal group" (foto A. Godler)

Sulla via di Chiara Lubich: è stato questo il filo conduttore degli eventi che hanno preso il via domenica 29 ottobre a San Giovanni Lupatoto, comune in provincia di Verona che già ha dedicato una strada alla fondatrice dei Focolari.

Ad aprire le danze, letteralmente, è stato il “T’ho trovato vocal group” con uno spettacolo che ha presentato la figura di Chiara Lubich attraverso musiche, canzoni e poesie.

Un momento del concerto del “T’ho trovato vocal group” (foto A. Godler)

«Si è realizzato uno dei miei sogni – ha commentato il presidente dell’Associazione a cui il gruppo fa capo, Guido Cantieri – ossia quello di poter presentare la figura di Chiara alle persone, perché proprio lei è stata la radice di questo gruppo e ispiratrice di vita per alcuni dei componenti».

L’assessore comunale all’istruzione Debora Lerin, nel salutare e ringraziare i presenti, ha fatto riferimento all’espressione “politica del dono”, sulla linea di quanto proposto appunto dalla fondatrice dei Focolari. Particolarmente significativa anche la presenza dell’imam Mohamed Guerfi, portavoce della comunità musulmana di Verona; che ha commentato «siete, anzi siamo stati in grado portare pace ed unità con la gioia ed il sorriso».

Inaugurazione Mostra Fotografica da parte del Sindaco di S.Giovanni Lupatoto Avv. Attilio Gastaldello – 04.11.23 – foto di F.Cagalli

Sabato 4 novembre si è poi tenuta l’inaugurazione della mostra fotografica dedicata a Chiara Lubich (aperta nel fine settimana fino a domenica 12 e inserita nella rassegna “A due passi da Giulietta”) alla presenza del sindaco, Attilio Gastaldello, dell’assessore Lerin – che ha fortemente voluto questa esposizione – e dell’assessora provinciale alla Cultura Carla Padovani. Le autorità sono state accompagnate nella visita da un gruppo di Gen 3, i ragazzi del Movimento dei Focolari.

Anche il sindaco ha fatto riferimento al contributo portato da Chiara Lubich all’unità e alla fraternità tra i popoli e alla testimonianza da lei portata nel mondo. L’esposizione ripercorre, tramite immagini e testi, la vita di Lubich e tramite questa lo sviluppo del Movimento dei Focolari. «Per noi era la prima esperienza di allestimento di una mostra – racconta Paola Fioretti, una componente del gruppo organizzatore – e quindi ci siamo scontrati con le difficoltà che inevitabilmente si pongono in questi casi, tra cui quella di capire come sostenere i costi. Però poi abbiamo trovato l’aiuto di un amico fotografo per la stampa delle immagini, e accedere agli archivi del Centro Chiara Lubich è stata una grandissima emozione».

Incontro Pubblico – 05.11.23 Lucia Abignente, relatrice, ed Elisa Trivellin, conduttrice – foto di A.Gloder

Ultimo evento di rilievo è stato domenica 5 novembre, con la conferenza “La via di Chiara Lubich: Donna di comunione”. Tra i relatori Lucia Abignente, storica, docente del “Claretianum” di Roma e responsabile della sezione studi e ricerca storica del Centro Chiara Lubich; Giampietro Parolin, economista, docente di Strategie Aziendali all’Istituto Universitario Sophia e responsabile finanziario all’Esu di Padova; e Diletta Pasqualotto, analista dei mercati internazionali e coordinatrice del “Women for economy village” di Economy of Francesco. La prima ha presentato in particolare la figura di Chiara Lubich, la sua storia e il suo significato oggi; il secondo l’Economia di Comunione, nata appunto da un’intuizione della Lubich, e il suo valore per il singolo e per la comunità in un’ottica di reciprocità nello scambio di beni materiali e immateriali – illustrando l’EdC come in qualche modo precursore dell’odierna sharing economy – e di valorizzazione del lavoro.

Incontro Pubblico – 05.11.23 Tutti gli altri ospiti-relatori – foto di A.Gloder

Pasqualtto ha invece portato la sua esperienza nel contesto di Economy of Francesco, toccando in particolare il tema del lavoro femminile nel contesto della vita di coppia e del riposo domenicale come momento fondante per la famiglia. Significative anche le testimonianze: quella dell’imprenditore Andrea Perinelli, che ha raccontato che cosa significhi per lui e la sua azienda vivere l’economia civile mettendo al centro la persona e non solo il profitto; e quella di alcuni Gen3, che hanno partecipato ad un campo “Hombre Mundo” in Libano la scorsa estate. Tra i presenti, oltre all’imam, c’erano anche il vescovo di Verona mons. Domenico Pompili e diverse autorità istituzionali.

Soddisfazione è stata espressa sia dagli intervenuti che dagli organizzatori, in particolare per quello che è stato il lavoro di squadra e la collaborazione con il Comune.

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