Le città per la fraternità riunite a Olona

La cerimonia di consegna del Premio Chiara Lubich per la fraternità è stata inserita all'interno della Welfare Week dell'Ambito distrettuale di Tradate a Vedano Olona, in provincia di Varese, che ha ottenuto il riconoscimento nel 2024. E ha passato il testimone per il 2025 alla modenese Soliera
La cerimonia di consegna del Premio Iternazionale Chiara Lubich - Città per la Fraternità" 2025. Foto Horacio Conde

Il Premio Internazionale “Chiara Lubich – Città per la Fraternità” ha avuto il suo fulcro quest’anno a Vedano Olona, in provincia di Varese. Il comune, primo e ancora unico socio della provincia di Varese e vincitore dell’edizione 2024, ha ospitato nelle scorse settimane l’assemblea dell’Associazione Città per la Fraternità, un convegno sul tema “Partecipare per Crescere. Il valore della Fraternità nella Comunità”, e la premiazione dell’edizione 2025.

Chi ha partecipato osserva come in queste giornate si siano concretizzate le motivazioni del premio, ossia «la tipica fraternità del luogo, tanto da far parlare di fraternità vedanese: un pieno coinvolgimento delle istituzioni e dell’istituzioni con la comunità nel comporre il disegno della città. Comunità, istituzioni e amministrazione hanno fatto onore alla XIIª edizione riservandole una degna accoglienza e partecipazione che vuol significare anche una promettente diffusione del paradigma della fraternità in politica».

Tra i relatori del convegno ci sono stati Giuseppe Pellegrini, docente di Innovazione tecnologica e società all’Università di Trento che, basandosi su dati dell’Eurobarometro, ha sottolineato l’importanza di dare voce ai giovani; Mario Bruno, presidente del Movimento Umanità Nuova, che ha riportato esperienze toccanti del suo comune (Alghero, in Sardegna, di cui è stato sindaco); Stefania Proietti (in videocollegamento), presidente della Regione Umbria e vicepresidente dell’Associazione, che ha affrontato i temi dell’accoglienza e dell’immigrazione. A moderare è stata Simona Bramanti, che ha guidato il dibattito sul valore della fraternità come motore di coesione sociale.

È seguita la consegna del Premio Internazionale “Chiara Lubich – Città per la Fraternità 2025” al Comune di Soliera (Modena) per il progetto “Etico Antispreco e Solidarietà – Il pane e le rose”, ritirato dall’assessore Gianni Monari e dalla presidente dell’Associazione dei volontari “Il Pane e le Rose” Roberta Filippi, consegnato da Maria Caternia Atzori del Centro Chiara Lubich. Significativa la partecipazione delle altre 13 città premiate provenienti da diverse regioni italiane. Tra i temi conduttori dei progetti presentati ci sono stati volontariato, sostenibilità, ecologia, innovazione, intergenerazionalità, sinergia, solidarietà, partecipazione, buone pratiche, accoglienza, comunità, interculturalità, adozione progettuale.

«È stato un onore per la nostra comunità ospitare questo importante momento di passaggio – ha dichiarato il sindaco di Vedano Olona, Sergio Mina -. Lo scorso anno il nostro Comune è stato insignito del Premio, un riconoscimento che ci ha riempito di orgoglio e che ora passiamo a un’altra realtà altrettanto meritevole. Questo testimonia come i valori di fraternità e partecipazione stiano radicandosi sempre più nelle amministrazioni locali, trasformandosi in iniziative concrete a beneficio delle comunità».

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