La cometa, Rosetta, Philae e il Sole
Ve la ricordate la sonda Rosetta? Qualche mese fa è entrata in orbita intorno alla cometa Churyumov-Gerasimenko, che dagli spazi siderali si dirige verso il Sole. Da Rosetta si è poi staccato il piccolo modulo Philae, che il 12 novembre 2014 è riuscito ad atterrare sulla gibbosa superficie della cometa. Philae ha dormito 7 mesi, finché il Sole, sempre più vicino, non l’ha risvegliato con la sua energia. Nei giorni scorsi Churyumov-Gerasimenko è transitata nel punto più vicino al Sole e Rosetta, che continua ad orbitargli intorno, ha documentato con foto ravvicinate il progressivo aumento di attività della cometa, con la formazione della “coda” che di solito si osserva dalla Terra. Le prime 4 foto, inviate da Rosetta, mostrano la cometa con lo sfondo del Sole ormai vicino. Le altre, inviate da Philae durante la discesa e dopo l’atterraggio, mostrano l’irregolare superficie della cometa. Fine della poesia sulle comete? Forse. O forse no.