L’attesa di San Suu Kyi
Dopo 25 anni il Myanmar si cimenterà in una elezione democratica dove si affronteranno il partito di Unione Solidarietà e Sviluppo, voluto dai militari e la Lega nazionale del Myanmar la cui leader è Aung San Suu Kyi. Parate, manifestazioni, camion di propaganda girano per il paese alla ricerca di voti e di sostegno. Intanto i birmani residenti all'estero già da due settimane hanno espresso la loro preferenza, timorosi per i brogli e al contempo fiduciosi di una reale svolta democratica per la nazione.