La sfida di Eric Abidal

I tifosi del Barcellona si schierano con il difensore francese nella sua lotta contro il tumore al fegato 
abidal eric

Barcellona, stadio “Camp Nou”. Alle 20 locali di sabato 19 marzo i blaugrana scendono in campo per affrontare il Getafe. Apparentemente, una partita come le altre, con i padroni di casa destinati a vincere e i madrileni nel consueto (per chi sfida gli uomini di “Pep” Guardiola) ruolo di sparring partner.

 

Alle 20.22 gli oltre 90 mila tifosi accorsi in massa per sostenere la squadra catalana si alzano in piedi per applaudire. Stavolta, però, non per accogliere col dovuto entusiasmo le giocate di Messi, Xavi o Iniesta, ma per sostenere idealmente uno dei loro beniamini. Novantamila voci, un solo nome: quello di Eric Abidal, il difensore francese che sta lottando contro l’avversario più duro da sconfiggere. Non un campione sul campo, ma un male terribile e inaspettato. Tumore al fegato, recita una diagnosi che non lascia spazio ad interpretazioni di sorta. Il minuto scelto dal popolo blaugrana è il ventiduesimo perché il 22 è il numero di maglia di Abidal.

 

La notizia della sua malattia ha sconvolto tutto il mondo del calcio, a qualsiasi latitudine. Ed è stato soprattutto il web a sottolineare quanto anche i multimilionari protagonisti del pallone sappiano stringersi intorno ad un compagno, ad un amico o “semplicemente” ad un collega più sfortunato di loro. Da Adriano, Puyol, Piqué e Iniesta, blaugrana come lui, al compagno di Nazionale Nasri, dagli arcirivali madridisti Kakà, Marcelo e Cristiano Ronaldo, agli italiani Francesco Totti e Giuseppe Rossi.

 

Messaggi di solidarietà indirizzati al jolly difensivo francese (terzino sinistro all’occorrenza centrale), finalista al Mondiale di Germania e vincitore in carriera di tredici titoli tra Lione e Barcellona. Abidal è stato operato giovedì e a detta dei medici il suo intervento è perfettamente riuscito. La sua operazione recupero, molto diversa da quelle che i giocatori sono soliti affrontare per riprendersi da un infortunio, è già iniziata: ad agosto Eric potrebbe essere in campo. Per gustarsi dalla sua postazione privilegiata l’abbraccio dei 90 mila del “Camp Nou”.

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