Il contrario dell’oppio dei popoli
Per anni impegnato nel Partito comunista a combattere l’”oppio dei popoli”, provavo tuttavia un vuoto ed un’insoddisfazione che neanche il matrimonio dal quale erano nati tre figli riusciva a riempire.
Dopo il nostro trasferimento in un paese vesuviano, venni a sapere che il parroco di lì si comportava in modo diverso dai preti che avevo conosciuto: non aspettava che gli altri andassero in chiesa, era lui a far loro visita, a stabilire un rapporto. Quando venne anche da noi non ebbi il coraggio di cacciarlo via. Mi incuriosì col suo modo semplice di trattare: parlava di gente che si sforzava di attuare la vera fraternità, raccontava fatti di Vangelo vissuto….
Dopo mesi, intensificandosi i nostri rapporti, capii che il modello offerto da quei cristiani, presenti anche nella nostra parrocchia, era ciò che avevo sempre cercato. Ebbi la spinta a conoscere Dio, anche attraverso lo studio, e a dedicarmi sempre più al servizio degli ultimi. Oggi questo servizio si esprime anche attraverso il ministero del diaconato.
Gianni – Boscoreale