Conchiglie e bidoncini trash

Presentato il volume annuale dell’Osservatorio media del Moige che giudica 100 programmi televisivi andati in onda nell’anno 2010-2011
telecomando

Un anno di zapping in tv si divide tra conchiglie e bidoncini trash. L’annuale rapporto del Moige che analizza criticamente i programmi televisivi nell’anno 2010-2011 curato da Alessandra Caneva e Daniela Delfini cestina nel simbolo dei bidoncini trash 12 trasmissioni che sono state giudicate di scarsa qualità sia contenutistica che psicologica. Nell’elenco troviamo L’isola dei famosi 8 di Raidue che ha già provveduto autonomamente, per fortuna, a cancellarlo dal palinsesto, gli altri 11 programmi sono tutti della scuderia Mediaset: Amici, Domenica Cinque, Grande Fratello 11, Pomeriggio Cinque, Uomini e donne, The Call, Chi ha incastrato Peter Pan, My name is Earl, Top Secret, Transformat e Wild – Oltrenatura.

 

Programmi che cavalcano la spettacolarizzazione delle fragilità umane, della cronaca nera, della sfera emotiva e sono costruite con meccanismi narrativi efficaci, ma che lasciano un senso di incompiutezza umana se non di, a volte, infelicità, e si ha l’impressione che si sarebbe andati a dormire più sereni se non si fosse perso del tempo a guardarli. Tra i promossi e meritevoli della famosa conchiglia, simbolo della tv di qualità, troviamo: Ballando con le stelle, Chi vuol essere milionario, GT Ragazzi, La Melevisione, S.O.S. Tata, Zelig, Hanna Montana, Mezzogiorno in Famiglia, Mukkopallino, Atelier Fontana, Un passo dal cielo, Sotto il cielo di Roma, Tv Talk, La storia di Laura. Certo, nella finestra sul niente, che appare il mondo della televisione bisogna salvare il salvabile, ma anche su alcuni di questi programmi in cui brillano dei brandelli di positività ci sarebbe molto da ridire sia sul piano pedagogico che culturale.

 

Tra le novità di questa edizione la sezione dedicata ai cartoni animati, perché spesso vengono ritenuti tutti idonei ai minori e, invece, occorre, un’attenta valutazione dei sempre più onnipresenti prodotti offerti. L’edizione di quest’anno di zapping ha esaminato più di 100 programmi andati in onda nella fascia protetta sui canali generalisti digitali e satellitari segnalati dai genitori utenti dell’Osservatorio media del Moige e considerati degni di nota per l’influenza dei modelli offerti.

 

Nel corso della presentazione del volume, avvenuta quest’anno, per la prima volta, alla Camera dei Deputati, il presidente Gianfranco Fini ha auspicato che: «L’offerta tv possa essere di qualità. Non bisogna mai dimenticare che la televisione è stata ed è la porta di ingresso, insieme oggi con Internet, a quel villaggio globale di cui parlava un famosissimo massmediologo canadese, Marshall McLuhan, di cui quest’anno, il 21 luglio, ricorre il centenario della nascita. La televisione è una sorta di piazza elettronica nella quale gli italiani si sono formati e hanno condiviso momenti fondamentali della loro storia recente». Sperando in una maggiore qualità dei prodotti e per un servizio veramente pubblico.

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