TRENTO L’economia solidale in fiera Mele, piccoli frutti, ortaggi, piante officinali, ma anche formaggi, miele, vini, tutti rigorosamente biologici. L’artigianato, dalla maglieria naturale al restauro di legni antichi. Le energie rinnovabili, pannelli solari e impianti eolici. I nuovi luoghi dell’accoglienza sostenibile ai turisti, agritur e bed & breakfast. E poi commercio equo e turismo responsabile, banche e assicurazioni etiche, microfinanza e microimprese del Sud del mondo, cooperative sociali e associazioni per i diritti umani. È cresciuta in tante direzioni l’adesione di espositori a Fa’ la cosa giusta! Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, il nuovo appuntamento espositivo dal 4 al 6 novembre presso Trento Fiere, organizzato dalla Rete Lilliput e da Confesercenti del Trentino. Più dell’80 per cento dei partecipanti è trentino, ci sono però anche espositori provenienti dall’Alto Adige, da altre regioni d’Italia e dall’estero. L’Associazione Microfinanza ha organizzato la presenza di un’azienda di produzione biologica argentina, la cui titolare è di origine trentina, di una cooperativa artigiana dall’Algeria, che ha esposto terrecotte e gioielli tradizionali della Cabilia, e del progetto Donne per il Burkina per la nascita di microimprese femminili nel Burkina Faso. Presenti anche la Cooperativa del commercio equo Mandacarù e l’Osservatorio sui Balcani con rappresentanti di realtà sociali della ex Jugoslavia. La manifestazione prevede, oltre alla mostra mercato, conferenze, workshop, laboratori, attività per le scuole e due convegni, dedicati rispettivamente alla solidarietà internazionale nel contesto dei processi di globalizzazione e agli sviluppi trentini dell’economia solidale e del suo rapporto con le istituzioni locali. Tra gli ospiti il presidente della Provincia di Trento Lorenzo Dellai e il professor Tonino Perna dell’Università di Messina.