Brasile, un milione di firme contro i politici sotto processo

Una legge di iniziativa popolare chiede di impedire la candidatura a chi è stato denunciato.

Arrivano già a più di um milione le firme dei brasiliani in appoggio al Progetto di Legge di Iniziativa Popolare che impedisce la candidatura dei politici che hanno “scheda sporca”, espressione che in Brasile è riferita a persone denunciate. Se la legge verrà approvata, non potranno candidarsi coloro che sono stati denunciati per circa 20 reati: tra questi omicidio, stupro, sfruttamento sessuale di minori, falsificazione di documenti e uso di auto blu a beneficio proprio. Attualmente deputati, senatori e governatori di Provincia vengono giudicati in un foro privilegiato, e raramente sono condannati quando accusati per questi crimini. L’iniziativa è del Movimento Contro la Corruzione Elettorale (MCCE). L’intenzione del MCCE è raccogliere già ad agosto i 3 milioni di firme necessari perché il Progetto arrivi al Parlamento Federale.

 

F_Cidade Nova_Brasile_2009/08/03

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