TEMI E PROSPETTIVE DELLA TEOLOGIA TRINITARIA CONTEMPORANEA

Theology, as the search for an intellectual explanation of faith, has always been nourished and expressed using concepts and models of understanding that would enable it to deepen faith and transmit it in a manner appropriate and accessible in new cultural and historical contexts. An analysis of the historical development of the treatise on God and the Trinity can show how theology was first built on the premises of the paradigm of substance and only later from the paradigm of subject. Today, changes brought about by science - such as the theory of relativity, quantum field theory, and other theories such as the Big Bang and the slow process of the formation of the universe - together with our experience of living in a tightly structured and binding world of interconnections, point in the direction of a new communicative and relational paradigm that allow us to rethink the triune God as a perichoretical communion of love.

1. Dal paradigma della sostanza al paradigma del soggetto

Chiunque cerchi di studiare la dottrina della Chiesa su Dio si accorgerà, prima o dopo, che la grande sfida della teologia trinitaria risiede nel riuscire ad articolare concettualmente il paradosso che la fede confessa: Dio è uno ed è, allo stesso tempo, Padre, Figlio e Spirito Santo. Fin dagli inizi della sua predicazione, la rivelazione cristiana ha dovuto muoversi nel contesto di un incontro fra due culture diverse: da un lato la cultura greca, e dall’altro il giudaismo. Possiamo dire che il cristianesimo è stato chiamato a realizzare la sintesi fra queste due matrici culturali. Tale sintesi è la culla dove si è formato il pensiero occidentale. In questo scenario, l’evangelizzazione cristiana ha dovuto porre un’attenzione particolare perché la fede trinitaria non fosse interpretata come un politeismo mitologico e pagano. Era dunque imprescindibile lasciare intatto il carattere monoteista della fede in Gesù Cristo. Nel contesto dell’incontro con la cultura greca, la preoccupazione di mantenere la fede in un unico Dio ha condotto ad affermare con forza l’unità divina accanto alla consolidata struttura concettuale greca; tale prospettiva ha portato a designare l’aspetto unitario con l’aiuto di concetti come natura, essenza e sostanza. La diversità di Padre, Figlio e Spirito Santo, dal suo canto, fu trasmessa attraverso termini tecnici come ipostasis, prosopon, persona.

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