L’uscita della Gran Bretagna dalla Ue è prevista tra dieci giorni, alla fine di dicembre. Febbrili trattative sono ancora in corso per risolvere gli ultimi nodi, specialmente quello sulla pesca nelle acque della Manica. La preoccupazione per le conseguenze commerciali dell’uscita (con o senza accordo) si somma, però, con la nuova variante del Covid che è scoppiata nel Regno Unito proprio in questi giorni, e che ha portato alla chiusura delle frontiere con l’Europa. Risultato: il blocco degli aeroporti e delle stazioni ferroviarie, mentre scoppia il caos nella zona del porto di Dover, con lunghe code di camion fermi, e gli autisti che non possono tornare dalle loro famiglie in Europa. Nei giornali inglesi cresce la preoccupazione per l’impatto sull’economia del Paese.