Merendine fai da te

Una vita senza additivi aggiunti per riscoprire i sapori naturali.
muffin

Circola su Internet, via mail e via fax una lista di additivi tossici usati in alimenti di largo consumo attribuito ad un fantomatico Centro anti-tumori di Aviano (Pn). Nella lista, la cosa che più fa «scompisciare dal ridere» – direbbe Totò – è la nota che spiega come l’additivo E330 sarebbe il più pericoloso in quanto è il famigerato glutammato monosodico. Con un breve clik su Google si scopre, però, che l’E330 è l’innocuo acido citrico che non ha nessun effetto collaterale. Si tratterebbe, insomma, di un’antica bufala che ancora ingenui amici fanno circolare sul web.

 

Esiste, però, un fondo di verità. Tutti gli additivi chimici sono presenti in piccole quantità in tutti gli alimenti che mangiamo e con cui nutriamo i nostri bambini. Basta leggere con attenzione gli ingredienti per riuscire ad identificarli anche se, ingeriti in piccole quantità, non hanno conseguenze letali sull’organismo. Lo stesso glutammato monosodico, il cui codice, in realtà, è l’E621, è presente in moltissimi cibi, perché dà loro più gusto; sarebbe nocivo per la salute poiché si sospetta causi malattie degenerative, cardiovascolari, disturbi del comportamento, diabete, glaucoma e sovrappeso. È anche difficile da individuare perché potrebbe non essere segnalato in modo chiaro come glutammato monosodico o con la sigla E621, ma con altri nomi apparentemente più innocenti, come ad esempio “idrolizzato proteico”, “proteine vegetali”, “isolato proteico di soia”, “proteina concentrata di soia”, “aromi naturali”, “enzimi”, “autolisato di estratto di lievito” e “lievito”.

 

E siccome, in ogni caso, questa è la rubrica della vita sobria, conviene liberarci da tutti gli additivi possibili per inaugurare una nuova stagione di cibi più salutari. Cominciamo dai nostri bambini e da ciò che più usano, come per esempio, le merendine. Mia moglie, anche se super impegnata col lavoro, ha cominciato dai deliziosi muffin con gocce di cioccolato. Basta un po’ di farina, lievito naturale, uova, zucchero, latte, vanillina, sale, buccia di limone grattugiata, cioccolato e in 20 minuti sono pronti con una cottura in un forno a 200 gradi. A scuola dei miei figli sono andate letteralmente a ruba. Nello zaino ne mettiamo sempre qualcuna in più.

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