Ti ricordi, sorellina, com’era facile credere quando andavamo al “mese di maggio”? Era l’unica possibilità di uscire dopo cena, i grandi pensavano che fossimo molto pii e forse, a modo nostro, era vero. Attraversavamo …
Contenuto riservato agli abbonati di “Città Nuova”
Se sei abbonato, effettua il login