La sorpresa di un frigorifero

Succede ancora una volta, quando meno te l’aspetti, che la provvidenza si occupi delle cose che ti preoccupano. E l’amore gratuitamente dato viene ricambiato cento volte tanto
Foto Pexels

Abitavamo in un appartamento molto piccolo, senza nemmeno uno sgabuzzino; un frigorifero sistemato nell’angolo più riparato del terrazzo era praticamente la nostra dispensa per frutta, verdura e cibi deperibili. Era molto vecchio e non funzionava benissimo, ma bastava per le nostre necessità; speravamo che continuasse a fare la sua funzione, dato che per il momento non potevamo permetterci di comperarne uno nuovo.

In quel periodo, una volta alla settimana veniva ad aiutarci nelle faccende di casa Olga (nome di fantasia), una signora albanese, ortodossa, con la quale si era stabilita una amicizia profonda, fatta di fiducia e di rispetto reciproco, tanto che le avevamo dato le chiavi del nostro appartamento perché potesse venire nell’ora in cui noi eravamo al lavoro.

Col tempo era diventato naturale condividere con lei la provvidenza che a volte ricevevamo e quanto poteva esserle utile per la casa e la famiglia. Olga e il marito, che svolgeva lavori salutari, avevano due figli in età scolare. Per varie situazioni, oltre alla partenza per il cielo della mamma di una di noi, ci erano rimasti utensili da cucina e attrezzature per la casa, così come materiale per la scuola a noi non necessari. Lei ne era molto grata, ci sentiva parte della sua famiglia.

Una mattina, mentre stavamo per partire per un congresso, ci accorgiamo che il vecchio frigorifero era “defunto”. Era inverno e faceva freddo, per cui lo abbiamo lasciato aperto. Tornando a casa cercavamo di capire come poter risolvere il problema che si era creato e… non credevamo ai nostri occhi nel trovare sul terrazzo un frigorifero nuovo e più spazioso del precedente!

Era successo che Olga, pulendo il terrazzo, aveva visto il frigorifero rotto. Lei ne aveva appena acquistato uno nuovo, mentre a suo marito la famiglia per cui aveva lavorato in quei giorni, dovendo trasferirsi all’estero, aveva dato l’incarico di svuotare la loro casa lasciandogli tutto in dono: tra le suppellettili, un frigorifero nuovo.

A Olga non sembrava vero di avere finalmente l’occasione di ricambiare l’amore sperimentato tra noi! Ha telefonato al marito e lui, avendo un piccolo camioncino ed essendo in quel momento libero, è venuto subito a portare il frigorifero da noi e l’ha pure istallato.

Ci siamo commosse fino alle lacrime… e Olga e la sua famiglia con noi. Davvero Dio non si lascia vincere in generosità!

Un focolare di Grottaferrata

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