Morti sul lavoro

Bologna, sciopero e cortei per le vittime della centrale idroelettrica

Tre persone sono morte nello scoppio dell'impianto idroelettrico di Suviana, in provincia di Bologna.

Il sindaco Marco Masinara di Camugnano, quello di Bologna Matteo Lepore e il prefetto di Bologna Attilio Visconti, sul luogo dell'esplosione alla centrale idroelettrica Enel al Lago di Suviana, 9 aprile 2024. ANSA/ MICHELE LAPINI
Un fermo immagine mostra i vigili del fuoco impegnati nelle complesse operazioni di ricerca dei dispersi, a seguito dell’esplosione nella centrale idroelettrica di Bargi: squadre ordinarie e sommozzatori in azione all’interno della struttura, 10 aprile 2024. ANSA/ VIGILI DEL FUOCO
I soccorritori sui gommoni per cercare di accedere alla centrale elettrica del lago di Suviana, nel corso delle operazioni di ricerca dei dispersi a seguito dell'esplosione nella centrale idroelettrica di Bargi, 10 aprile 2024. 
ANSA/ MICHELE LAPINI
I vigili del fuoco durante le operazioni di ricerca dei 4 dispersi, di cui 61 inviati in rinforzo dalle regioni limitrofe, a seguito dell'esplosione nella centrale idroelettrica di Bargi, 10 aprile.  Sul posto team USAR (Urban Search and Rescue), sommozzatori, unità Speleo Alpino Fluviali, squadre ordinarie ed esperti topografi. ANSA/ VIGILI DEL FUOCO
I soccorritori sui gommoni per cercare di accedere alla centrale elettrica del lago di Suviana, nel corso delle operazioni di ricerca dei dispersi a seguito dell'esplosione nella centrale idroelettrica di Bargi, 10 aprile 2024.
ANSA/ MICHELE LAPINI
La ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, al Comune di Camugnano teatro dell'esplosione della centrale idroelettrica di Bargi. In municipio ha incontrato il sindaco, Marco Masinara, i comandanti provinciali dei vigili del Fuoco e dei Carabinieri, il Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Lavoro e l'assessore regionale Vincenzo Colla. A breve è attesa sul luogo della tragedia. Camugnano (BO), 10 aprile 2024 ANSA/ UFFICIO STAMPA UNIONE COMUNI APPENNINO BOLOGNESE
(S-D) Mario Pisani, Pavel Petronel Tanase e Vincenzo Franchina, i tre lavoratori morti nell'incidente avvenuto alla centrale idroelettrica del lago di Suviana (Bologna), sull'Appennino emiliano. Foto Ansa

Si chiamavano Pavel Petronel Tanase, 45enne di Settimo Torinese, Mario Pisano, 73enne di San Marzano di San Giuseppe (Taranto), e Vincenzo Franchina, 36 anni, di Sinagra (Messina), le tre vittime dell’esplosione che si è verificata martedì all’interno della centrale idroelettrica di Suviana, in provincia di Bologna. 5, inoltre, i feriti e 4 i dispersi, anche se secondo i soccorritori è difficile trovarli ancora vivi, visto lo scenario che si sono trovati davanti, anche a causa del livello dell’acqua che sta salendo ed ha invaso il piano dell’impianto dove c’è stata l’esplosione.

Ancora non si conoscono le cause dell’incidente: i testimoni hanno raccontato che c’è stata prima una fiammata, poi il fumo, infine uno scoppio e la tragedia. Che ci fosse qualche problema nell’impianto, tuttavia, pare fosse noto dal 2022, quando ci fu un’apposita segnalazione dei sindacati.

Per protestare contro queste ennesime morti sul lavoro, ma anche per chiedere sicurezza, domani mattina alle 9 da piazza XX Settembre a Bologna ci sarà un grande corteo, organizzato dagli esponenti di Cgil, Cisl e Uil, a cui parteciperà anche il sindaco Matteo Lepore. Il primo cittadino, infatti, ha invitato la popolazione a partecipare numerosa per “dire basta alle morti sul lavoro e stare accanto ai colleghi e ai familiari delle vittime, ai feriti a quanti oggi sono nell’angoscia per i dispersi. Dobbiamo esserci domani”.

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