Pace, marciare perché? Per cosa?
Circa 100 mila persone sono state coinvolte domenica 7 ottobre 2018 nella marcia per la pace e la fraternità partita da Perugia per arrivare, dopo 24 chilometri, sulla rocca di Assisi.
La città di san Francesco è meta e luogo di tanti incontri che possono o meno lasciare il segno sulla storia. Di fatto ogni realtà che aderisce partecipa portando la sua visione e strategia (ad esempio, il sogno europeo o l’uscita dalla Nato) all’interno di un desiderio di pace comune agli esseri umani.
Di fatto a tale manifestazione promossa da Aldo Capitini nel 1961, pur rivolta a tutti, aderiscono storicamente solo esponenti di una certa area culturale e politica. Spesso senza mettersi in questioni davanti a scelte decisive come la partenza dal nostro Paese di bombe destinate ad alimentare la guerra in Yemen.
Alla fine rischia di passare solo l’immagine romantica di un arcobaleno che, invece, nel 2003 rappresentò la diffusa opposizione, inutile nei fatti, alla guerra in Iraq.
Foto Ansa e Andrea Maccari