Una petizione per difendere gli insegnanti dagli studenti

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Insegnanti come pubblici ufficiali e pene severe in caso di atti di violenza nei loro confronti da parte degli studenti e dei loro familiari. La richiesta, oggetto di una petizione online, è stata lanciata sulla pagina del gruppo Facebook “Professione insegnante” e in breve tempo ha superato le 50mila firme. L’obiettivo è di raccogliere 75mila adesioni, per poi presentare la lettera al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al ministro dell’Istruzione. L’iniziativa è nata dopo i numerosi atti di violenza che hanno visto come vittime proprio gli insegnanti, che adesso chiedono “una norma che istituisca e soprattutto rafforzi la figura dell’insegnante quale pubblico ufficiale, che inasprisca le pene laddove ci sono episodi di violenza conclamati, che tuteli la libertà di insegnamento e restituisca agli insegnanti un ruolo di primo piano”. Nella petizione si chiede “una legge che comporti delle sanzioni che siano da esempio educativo per le generazioni future”, una forma di tutela, cioè, per chi lavora in un settore, la scuola, già “maltrattato sul piano economico, giuridico e sociale”.

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