Le proteste con i fiori a Bangkok
Alcuni momenti della rivolta pacifica che continua senza tregua in Thailandia. Il Paese asiatico si è sollevato quando è stata annunciata una legge di amnistia, di cui avrebbe beneficiato il fratello del presidente Yingluck Shinawatra, in esilio volontario dopo essere stato condannato a due anni di carcere. Il decreto è stato ritirato ma il Paese è deciso a continuare a protestare per ottenere più democrazia e meno corruzione. Ieri, intorno alle 17:00, la gente ha occupato la strada adiacente al quartier generale della polizia di Bangkok a causa di un taglio all’acqua e all' energia elettrica. Oggi è riuscita a entrare nella caserma occupandola pacificamente per 3 ore.
Il governo è sempre più alle strette: il compleanno del re thailandese, Bhumibol Adulyadej, si avvicina e il 5 dicembre dovrà essere solo la festa del popolo Thai unito nel nome dell'amato re. Urge una soluzione immediata.