Il viaggio delle vedove
Stanno navigando il fiume Hooghli verso Calcutta per celebrare la festa indù di Durga Puja e affermare, al contempo, che sono vive e non reiette: sono cinquanta vedove che grazie all’ong Hooghli hanno cominciato un percorso riabilitativo dopo il lutto. Le vedove in India sono spesso emarginate, isolate dalla società e costrette a prostituirsi per sopravvivere: la loro vita deve essere dedicata al defunto e non è consentito di risposarsi o fare altro. Oggi sono tante le organizzazioni che tentano di restituire una dignità a queste mogli, anche bambine, ma la legislazione indiana non prevede ancora alcuna tutela per il loro stato.